Secondo lo studio, CA125 rimane il miglior marcatore unico per la diagnosi precoce del tumore ovarico epiteliale invasivo.
Circa il 60% dei tumori ovarici vengono diagnosticati in fase avanzata con conseguente sopravvivenza a 5 anni inferiore al 30%, in contrasto con una sopravvivenza del 90% nei casi di patologia localizzata. Questo ha incrementato la ricerca per l’individuazione di biomarcatori di diagnosi precoce. I campioni prelevati mesi o anni prima della diagnosi di tumore ovarico sono la migliore fonte di informazioni per valutare i biomarcatori di diagnosi precoce.
Terry et al. hanno valutato i biomarcatori di tumore ovarico più promettenti a partire da campioni raccolti nello studio European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition (EPIC).
Sono stati misurati CA125, HE4, CA72.4 e CA15.3 in 810 casi di tumore ovarico epiteliale invasivo e 1.939 controlli. E’ stata calcolata la sensibilità al 95% e la specificità al 98%, insieme all’Area under the Receiver Operator Curve (C-statistic) singolarmente per ciascun marcatore e in combinazione. Inoltre, è stata valutata la performance del marcatore per lo stadio alla diagnosi e per il tempo tra il prelievo di sangue e la diagnosi.
I risultati hanno evidenziato una migliore discriminazione tra i casi di tumore ovarico e i controlli entro 6 mesi dalla diagnosi per CA125 (C-statistic=0,92), HE4 (0,84), CA72.4 (0,77) e CA15.3 (0,73). La performance del marcatore è diminuita all’aumentare del tempo tra prelievo di sangue e diagnosi e della prima stadiazione della patologia. Tuttavia, la valutazione della capacità discriminatoria in fase precoce è stata limitata dai numeri piuttosto ridotti. Le combinazioni di marcatori hanno mostrato una modesta performance, ma significativamente migliore rispetto ad ogni singolo marcatore.
Secondo quanto riportato nello studio, CA125 rimane il miglior marcatore unico per la diagnosi precoce del tumore ovarico epiteliale invasivo, la cui performance può essere leggermente migliorata in combinazione con altri marcatori. L’identificazione di nuovi marcatori per il tumore ovarico richiederà ulteriori studi con un numero maggiore di casi allo stadio iniziale.
Riferimenti bibliografici:
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