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Endometriosi, via libera dalla Camera: è malattia invalidante

Sanità pubblica Redazione DottNet | 17/05/2016 18:00

Della malattia ne soffrono circa tre milioni di donne italiane, 14 milioni un Europa e 15 milioni nel mondo.

Sì dell'Aula della Camera alle mozioni sulle iniziative per il riconoscimento della endometriosi come malattia invalidante e per il potenziamento delle prestazioni sanitarie e delle misure di sostegno economico e sociale per le donne affette da questa patologia. L'endometriosi è una malattia cronica ed invalidante, molto difficile da diagnosticare e dopo visite molto costose, di cui soffrono circa tre milioni di donne italiane, 14 milioni un Europa e 15 milioni nel mondo.

 

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In base ai testi approvati, il governo risulta, tra l'altro impegnato: "a mettere in campo tutte le iniziative a tutela delle donne affette da endometriosi, a partire dall'inserimento di tale patologia nell'elenco di quelle soggette all'esenzione dalla partecipazione al costo per le prestazioni di assistenza sanitaria a mezzo dell'attribuzione dello specifico codice identificativo; ad adottare iniziative finalizzate all'esenzione dalla partecipazione al costo per prestazioni di diagnostica, ambulatoriali e specialistiche correlate all'endometriosi e per l'acquisto di farmaci, promuovendo, altresì, iniziative utili alla riduzione dei tempi d'attesa per le prestazioni effettuate dal servizio sanitario nazionale".

Il governo è poi impegnato "a favorire lo sviluppo di reti di servizi e centri di eccellenza che assicurino la presenza di team multidisciplinari in grado di lavorare per preservare la fertilità della donna, migliorare la qualità della sua vita e ridurre i costi socio-economici; a promuovere la conoscenza della malattia fra i medici e nella popolazione per agevolare la prevenzione, per ridurre l'intervallo di tempo significativo tra l'insorgenza dei sintomi e la diagnosi e per migliorare la qualità delle cure, sostenendo la ricerca scientifica e le attività delle associazioni e del volontariato dedicate ad aiutare le donne affette da tale malattia; a mettere in campo forme di tutela delle lavoratrici affette da endometriosi per garantire il diritto alla salute e salvaguardare il posto di lavoro; a sostenere l'istituzione del registro nazionale dell'endometriosi per la raccolta e l'analisi dei dati clinici e sociali riferiti all'endometriosi, al fine di favorire lo scambio dei dati e di stabilire strategie condivise di intervento sulla malattia, derivanti dall'analisi dei dati specifici per ambito geografico, di monitorare l'andamento del fenomeno e di rilevare le problematiche ad esso connesse, nonché le eventuali complicanze".

 

Il governo dovrà quindi "creare presso il Ministero della Salute una commissione di esperti sull'endometriosi cui sia attribuito il compito di predisporre le linee guida per la programmazione della ricerca scientifica relativa alla diagnosi e alla cura dell'endometriosi e per l'individuazione di adeguati strumenti di informazione dei pazienti".

 

"Vinta un'altra partita per la salute della donna. Dopo l'inserimento nei Lea, l'endometriosi è stata riconosciuta come malattia invalidante". E' il tweet con cui il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha accolto la notizia dell'approvazione, oggi alla Camera, di un mozione sull'endometriosi. La malattia dell'endometrio, di cui soffrono circa tre milioni di italiane, è stata inserita nei nuovi Livelli essenziali di Assistenza che dovrebbero a breve essere definitivamente approvati.

 

 

Fonte: ministero salute

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