Le farmacie sono tenute a consegnare anche l’opuscolo informativo e il promemoria realizzati dall’Aifa per informare sui rischi connessi.
Ogni volta che dispensano un farmaco a base di valproato a una cliente in età fertile o in stato di gravidanza, le farmacie sono tenute a consegnare – assieme al prodotto –l’opuscolo informativo e il promemoria realizzati dall’Aifa per informare sui rischi connessi. L’indicazione deriva dalla nota informativa che l’Agenzia ha rivolto nei giorni scorsi agli operatori sanitari e alle pazienti: «il valproato» si legge «non deve essere prescritto alle bambine, alle adolescenti e alle donne in età fertile o in gravidanza, a meno che altri trattamenti abbiano dimostrato di essere inefficaci o non siano tollerati». In particolare, prosegue l’Aifa, «è necessario assicurarsi che tutte le pazienti abbiano perfettamente chiari i rischi associati all'uso del valproato in gravidanza e siano consapevoli della necessità di adottare un metodo contraccettivo efficace, un controllo regolare del trattamento e una consulenza immediata in caso di pianificazione di una gravidanza o in caso di gravidanza».
Il valproato, spiega ancora la nota, «è associato a un rischio dose-dipendente di esito anormale di gravidanza, che aumenta quando è utilizzato in combinazione con altri trattamenti. La frequenza delle malformazioni congenite in bambini esposti al valproato in monoterapia nella vita intrauterina è di circa il 10%, ma aumenta fino al 30% circa quando la molecola è assunta in combinazione con altri antiepilettici».
fonte: federfarma
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
Commenti