Melazzini, nuove sfide imposte dalla crescente domanda di assistenza
Il Presidente dell'Aifa Mario Melazzini nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e' intervenuto in audizione presso la Commissione(Igiene e Sanità) del Senato della Repubblica spiegando e precisando il ruolo del nostro Servizio Sanitario Nazionale "il baluardo che tutela la salute dei cittadini e garantisce a tutti, a partire dagli indigenti, l'accesso alle cure primarie anche tramite la dispensazione di farmaci essenziali. Si trova oggi, come la maggior parte degli altri sistemi sanitari europei, ad affrontare una serie di sfide poste dalla crescente domanda di assistenza, - si legge nella nota - legata in particolare alla cronicità, dalle novità farmacologiche in arrivo (anti-neoplastici, anti-infettivi, ecc) e dalla difficoltà di liberare risorse e rendere più efficiente la macchina organizzativa della Sanità".
Secondo il presidente dell'agenzia del farmaco, in futuro avremo "molecole sempre più evolute, innovative e sofisticate.
fonte: aifa
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
Commenti