Solo a Napoli la situazione è decisamente peggiore
Non dovrebbero superare i 60 giorni, come prescrivono le normative nazionali ed europee, in realtà superano mediamente i 120. Sono i tempi medi di attesa che fornitori e produttori del comparto sanitario devono sopportare per essere rimborsati dal Ssn, secondo le ultime rilevazioni di Farmindustria e Assobiomedica. I dati, anticipati da Sanità 24, stimano in circa 5,5 miliardi di euro il valore delle fatture che attendono di essere saldate. Ma soprattutto, evidenziano un peggioramento nei tempi di pagamento: dopo un secondo semestre 2015 in costante decremento (151 giorni di attesa a giugno, 106 a dicembre) i ritardi patiti dalle industrie del farmaco hanno ricominciato a crescere, per attestarsi a marzo a 123 giorni.
Ma questa è soltanto una media nazionale, perché se l’analisi si sposta su scala regionale ci si imbatte in ben altri dati. Fa peggio di tutti il Molise, che paga i produttori di farmaci a 649 giorni dall’emissione della fattura; seguono, a parecchie lunghezze, la Calabria (268 giorni) quindi Toscana e Piemonte (rispettivamente 187 e 142 giorni). In fondo alla classifica, quindi tra le Regioni più virtuose, troviamo invece l’Umbria (53 giorni), il Friuli Venezia Giulia (69) e la Liguria (72).
fonte: fedefarma
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