Canali Minisiti ECM

Aifa, l'80% dei foglietti illustrativi è adesso più leggibile

Farmaci Redazione DottNet | 06/11/2016 20:47

Melazzini, caratteri sono più grandi e le frasi comprensibile da tutti

Non più 'bugiardini' criptici, ma istruzioni sintetiche e comprensibili anche da persone anziane o con un basso livello di istruzione. "Al momento l'80% dei fogli illustrativi dei quasi 9.700 medicinali in commercio in Italia è conforme al nuovo formato, più chiaro e fruibile". E' quanto spiega l'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), sottolineando, con un articolo sul portale web, l'importante processo di semplificazione perseguito negli ultimi anni "per ottimizzare la comunicazione ai pazienti dei potenziali rischi dei farmaci".

pubblicità

Per far sì che l'utilizzo del medicinale "sia sicuro", infatti, spiega il presidente Aifa Mario Melazzini, "il cittadino deve essere informato meglio possibile. Dobbiamo sempre pensare che il lettore di foglietti illustrativi è probabilmente una persona anziana, interessata da più patologie e che quindi è sottoposta a terapie farmacologiche complesse. Il lavoro di redazione dei foglietti, insomma, deve puntare alla scrittura di testi chiari, adatti a ogni livello culturale e il cui contenuto non deve essere equivocabile". I vecchi 'bugiardini', ha aggiunto Laura Braghiroli, dirigente alle professionalità sanitarie dell'Aifa, "peccavano per eccessiva lunghezza, linguaggio troppo tecnico, caratteri di stampa troppo piccoli, mancanza di risalto per le avvertenze principali e scarsa chiarezza sui rischi e sugli effetti indesiderati". Via libera quindi all'uso di parole semplici, frasi brevi ed elenchi puntati. "Il tutto - conclude -tenendo a mente che la semplificazione non legittima l'omissione di informazioni necessarie, benché complesse".

Commenti

I Correlati

Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi

Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi

Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project

La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti

Ti potrebbero interessare

Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi

Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi

Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project

La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti

Ultime News

Più letti