I benefici dei farmaci a base di metilfenidato, come il Ritalin*, "continuano a superare i rischi quando utilizzati nel trattamento del disturbo da deficit dell'attenzione e iperattività (Adhd) nei bambini di età superiore o uguale a 6 anni e negli adolescenti".
Questo il 'verdetto' dell'Agenzia europea dei medicinali (Emea), il cui comitato tecnico scientifico (Chmp) ha appena concluso il 'riesame' sulla sicurezza dei medicinali contenenti metilfenidato.
L'Emea, dopo aver 'rassicurato' sui rischi ha però raccomandato che i foglietti illustrativi di questi medicinali siano resi omogenei nella Ue, "in modo che i pazienti, chi ha cura di loro e i prescrittori dispongano delle stesse informazioni di sicurezza, per un uso più sicuro e appropriato di tali farmaci".
"In Italia - ricorda l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) - la prescrizione e la somministrazione di metilfenidato per il trattamento farmacologico dell'Adhd sono regolate da un apposito registro, coordinato dall'Istituto superiore di sanità (Iss), in collaborazione con l'Aifa, e istituito a partire dall'introduzione sul mercato nazionale dei farmaci per la cura della sindrome da deficit di attenzione e iperattività.
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
Commenti