Per la prima volta in Europa è stata messa a punto a Siena, presso il policlinico Santa Maria alle Scotte, una nuova terapia per la cura del retinoblastoma, il tumore dell'occhio più diffuso nei bambini.
L'importante risultato è stato realizzato grazie alla collaborazione della dottoressa Doris Hadjistilianou, responsabile del centro retinoblastoma dell'U.O.C. Oculistica, e del dottor Carlo Venturi, direttore della Neuroradiologia Diagnostica e Interventistica del policlinico Santa Maria alle Scotte. Di cosa si tratta? ''E' una nuova opportunità terapeutica - spiega Doris Hadjistilianou - che si aggiunge a quelle tradizionali e che può permettere di evitare l'enucleazione dell'occhio attraverso una tecnica di chemiochirurgia, eseguita dal neuroradiologo e che abbiamo studiato presso lo Sloane Kettering Centre di New York. Prima dell'intervento i pazienti vengono accuratamente selezionati, in base alle caratteristiche cliniche della malattia, dall'oculista''.
Lo rivela uno studio pubblicato sul British Medical Journal e condotto da Lingyi Liang, dello State Key Laboratory of Ophthalmology, Zhongshan Ophthalmic Center, presso la Sun Yat-sen University nel Guangdong in Cina
L'esperto spiega i cinque principali problemi oculari che possono presentarsi in estate
In Italia 2 mila casi l'anno ma il 50% non risponde alle cure
"Oltre a maculopatia, cataratta e distacco della retina. Per questo motivo va sempre monitorata attentamente"
Lo rivela uno studio pubblicato sul British Medical Journal e condotto da Lingyi Liang, dello State Key Laboratory of Ophthalmology, Zhongshan Ophthalmic Center, presso la Sun Yat-sen University nel Guangdong in Cina
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