Il trapianto delle cellule staminali potrebbe rappresentare la nuova strategia terapeutica per contrastare i danni neurologici nei neonati.
Nonostante i recenti progressi della medicina nel campo della terapia intensiva neonatale, i danni cerebrali derivanti da un’emorragia intraventricolare (IVH), encefalopatia ipossica-ischemica (HIE) o ictus neonatale, restano la principale causa di morte neonatale o delle morbidità neurologiche in chi sopravvive. Ad oggi sono poche le terapie disponibili per risolvere tali problemi, rendendo necessario lo sviluppo di nuovi approcci terapeutici, sicuri ed efficaci, che migliorino la prognosi di questi pazienti.
Alcuni studi hanno mostrato che la somministrazione esogena di cellule staminali sia in grado di attenuare il danno cerebrale nei modelli animali neonatali di IVH, HIE e ictus.
Emerge così una nuova possibilità terapeutica per il trattamento del danno cerebrale neonatale legato a IVH, HIE o ictus neonatale: il trapianto di cellule staminali esogene.
La review a cui si fa riferimento è un overview sugli sviluppi della ricerca sulle cellule staminali in campo neonatale con particolare attenzione al danno neurologico derivante da IVH o HIE. Il lavoro valuta la fattibilità clinica delle potenziali strategie così come il meccanismo di azione, il tipo cellulare ottimale, il percorso, la dose, le tempistiche del trapianto di cellule staminali e la traduzione di questi risultati preclinici in trial clinici di fase I.
Grazie agli studi traslazionali, il lavoro di Ahn et al. consente di ampliare la conoscenza e la comprensione dei meccanismi alla base della terapia con cellule staminali per problemi cerebrali e mostra inoltre come i trial clinici stiano sempre più confermando il potenziale terapeutico di questo trattamento per disordini cerebrali neonatali. Restano da definire ancora il meccanismo neuroprotettivo delle cellule staminali e le indicazione cliniche della nuova terapia staminale per posizionarla definitivamente nella pratica clinica.
In conclusione, i diversi lavori analizzati indicano che la terapia con le cellule staminali sia una nuova promettente strategia terapeutica per combattere il danno cerebrale nei neonati.
Fonte:
So Yoon Ahn, Yun Sil Chang, Won Soon Park. Stem Cells for Neonatal Brain Disorders. Neonatology 2016;109:377–383
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