Studio su 3.500 bambini, l'età critica è la primissima infanzia
Troppe proteine nella prima infanzia provocano, una volta raggiunti i 10 anni di età, un aumento del grasso corporeo ma non della massa muscolare. Lo dimostra un ampio studio presentato al Congresso europeo sull'obesità (ECO) di Porto, Portogallo. Studi precedenti hanno suggerito che mangiare una dieta ad alto contenuto proteico durante i primi anni di vita porta i bambini ad avere un indice di massa corporea (BMI) più elevato, ma non avevano determinato se i chili acquisiti fossero in forma di massa magra o dovuti a maggiore adiposità.
Per approfondire questo aspetto, i ricercatori del Centro Medico Universitario Erasmus, a Rotterdam, nei Paesi Bassi, hanno condotto uno studio di coorte basato su 3.
Lo studio ha rilevato che una maggiore assunzione di proteine totali, e in particolare quelle di origini animali come latticini e carne, era associata con l'essere più alto, più pesante e con un maggiore indice di massa corporea all'età di 10 anni. Inoltre, si è visto che l'associazione era dovuta a un aumento di massa grassa, ma senza alcun aumento di massa muscolare, come invece avviene negli adulti.
Fonte: ansa
Report Aletheia, eccesso cibi ultra-formulati. Partire da scuole
Fermentazione e microbiota intestinale: nuovi sviluppi confermano un significativo impatto prebiotico e antiinfiammatorio
Importante nella dieta di nove su dieci, boom tra gli under 30
Uno studio europeo per sfruttare le nuove tecnologie per la corretta alimentazione
La correlazione emerge per la prima volta da uno studio condotto presso l'Università della California, a Riverside, e pubblicato sul Journal of Clinical Investigation Insight
I ricercatori del Labanof dell’Università Statale di Milano hanno esaminato due scheletri di donne e dei loro feti, con deformità attribuibili all'osteomalacia, una patologia legata alla fragilità ossea e associata alla carenza di vitamina D
Lo rivela uno studio effettuato su 1771 studenti di 48 scuole elementari pubbliche di Madrid
La pratica potrebbe salvare 820.000 vite l'anno
Commenti