Canali Minisiti ECM

Trattamento di elezione per le micosi subcutanee rare

Dermatologia Medical Information Dottnet | 22/06/2017 09:52

Case Report di un paziente con micosi subcutanea e ulcera al polpacci, sottoposto ad una terapia immunosoppressiva.

La micosi subcutanea è un’infezione cronica localizzata del tessuto cutaneo e subcutaneo che si genera a seguito dell’inoculazione funginea in una ferita. Data l’ampia diffusione di questi funghi nell’ambiente, le infezioni più comuni sia per i soggetti immunocompetenti che per quelli immunocompromessi, sono le feifomicosi e le cromoblastomicosi.

Uno studio condotto sulla popolazione sud-coreana ha evidenziato un’alta prevalenza delle micosi subcutanee nei soggetti tra 60-69 anni e tra 80-89 anni. Le micosi subcutanee possono essere di tre tipi: cromoblastomicosi, micetoma e sporotricosi.

La cromoblastomicosi è caratterizzata da lesioni verrucose della pelle, cellule muriformi e manifestazioni “copper pennies”, causate principalmente da alcuni funghi dal pigmento marrone-nero (dematiaceous): Fonsecaea pedrosoi, Fonsecaea compacta, Cladosporium carionii e Phialophora verrucosa. Generalmente tale condizione è limitata a tessuti subcutanei senza coinvolgimento di ossa, tendini o muscoli. Le infezioni più profonde legate ai funghi dematiaceous sono definite feifomicosi. Si tratta in questo caso di infezioni rare e pericolose, maggiormente presenti in pazienti immunocompromessi.

Il caso riportato da è incentrato sulla micosi subcutanea riscontrata in un paziente immunocompromesso con un ulcera al polpaccio sinistro non guarita.

La via di infezione potrebbe essere proprio l’inoculazione nel sito danneggiato. Ad ogni modo la diagnosi richiede un alto sospetto clinico confermato da un esame istopatologico. Per un’accurata gestione del paziente si dovrebbe ricorrere, quindi, ad un approccio multidisciplinare che coinvolga chirurghi, patologi, esperti in malattie infettive, team infermieristico e servizi di supporto sociale.

Il lavoro a cui si fa riferimento suggerisce di prestare molta attenzione alle micosi subcutanee nei pazienti che presentano problemi immunitari e sono sottoposti a terapie immunosoppressive. É necessario, dunque, eseguire analisi colturali e di sensibilità per differenziare il sottotipo fungino coinvolto.

La descrizione del caso evidenzia che il trattamento migliore per questo tipo di infezione è la rimozione chirurgica di tessuto lacerato, devitalizzato o contaminato, in aggiunta ad una terapia antifungina ottimale che include itraconazole, voriconazole, posaconazole o caspofungin.

Fonte:

Andy Tang Sing Ong et al. Subcutaneous mycosis presenting as a non- healing left calf ulcer in an immunocompromised patient. Med J Malaysia (2017) Vol 72 No 2.

Commenti

I Correlati

Negli adolescenti la dermatite atopica è associata a un notevole carico psicologico: maggiore vulnerabilità, rabbia, ansia e insicurezza

Gli oncologi: Troppa burocrazia, abolire i Prontuari regionali

Numerosi studi hanno dimostrato la connessione tra cambiamenti climatici ed incremento della dermatite atopica ed anche tra inquinamento ambientale e aumento della patologia

Lilly ha annunciato che Bariticinib, un inibitore orale delle Janus chinasi (JAK,), enzimi coinvolti nei processi immunitari ed infiammatori, è da ora rimborsabile in fascia H per i pazienti candidati a una terapia sistemica

Ti potrebbero interessare

Negli adolescenti la dermatite atopica è associata a un notevole carico psicologico: maggiore vulnerabilità, rabbia, ansia e insicurezza

La campagna promossa da Johnson & Johnson in partnership con APIAFCO – Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza ha l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sulla psoriasi e offrire screening gratuiti

Lo indica lo studio pubblicato sulla rivista Jama Dermatology e condotto presso l'Università di San Francisco su due ampi campioni di individui

L’assunzione del principio attivo Baricitinib, il primo approvato nel 2022 per i pazienti adulti con alopecia areata grave si è dimostrata ancora più efficace sui pazienti curati nella vita reale rispetto a quelli trattati negli studi registrativi

Ultime News

Più letti