La passione per la marijuana può giocare brutti scherzi ai ragazzi. Uno studio pubblicato su 'Cancer' ha infatti scoperto un legame tra un uso frequente o prolungato di marijuana e l'aumento del pericolo di tumore ai testicoli.
La ricerca, condotta su 369 uomini dai 18 ai 44 anni, rileva che fra i consumatori abituali di questa sostanza il rischio raddoppia rispetto ai coetanei che non hanno mai fumato uno spinello. La ricerca è stata condotta al Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle (Usa), e per la prima volta indaga sul legame tra marijuana e questo tipo di tumore. Il campione, tutto composto da pazienti con cancro ai testicoli, è stato sottoposto a un questionario e le risposte sono state poi confrontane con quelle di mille coetanei apparentemente sani.
Anche tenendo conto di altri fattori di rischio, sembra proprio che il fatto di consumare marijuana comporti un 70% di pericolo in più, mentre per chi la fuma regolarmente o fin da giovanissimo pare che il rischio di ammalarsi di cancro ai testicoli sia ben il doppio rispetto a chi non l'ha mai provata.
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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