Nel 2017 sono previsti 3mila nuovi pazienti, il 75% sarà incluso negli studi
E' italiano, e nasce a Siena, il primo Centro in Europa interamente dedicato al trattamento dei tumori con l'immunoterapia, l'innovativo approccio che punta a 'risvegliare' il sistema immunitario per combattere il cancro. Si chiama Cio (Centro di immuno-oncologia), e sostenuto dalla regione Toscana, ed a regime occuperà una superficie complessiva di circa 1.250 metri quadri.
Il Centro è stato presentato oggi ufficialmente nell'ambito del XV congresso internazionale del Nibit (Network Italiano per la Bioterapia dei Tumori), in corso fino al 7 ottobre a Siena con la partecipazione dei maggiori esperti dell'immunoterapia del cancro al mondo.
Un obiettivo importante se si pensa che negli Usa meno del 5% dei malati oncologici è incluso in sperimentazioni". Al momento sono attive presso il CIO circa 40 sperimentazioni di immunoterapia in tumori di tipo diverso, dagli studi di Fase I alle Fasi III. Il CIO ha quattro anime fondamentali: un reparto clinico di Immunoterapia Oncologica, un laboratorio per svolgere tutte le attività indispensabili a supporto dei programmi di sperimentazione clinica, laboratori destinati alla ricerca di base (pre-clinica) e una sezione dedicata alle sperimentazioni di fase I/II. Quattro realtà, queste, rileva Maio, che "devono essere in costante comunicazione fra loro". Il CIO nasce anche dalla volontà di rendere sempre più competitivo a livello internazionale il programma di immunoterapia del cancro voluto e sostenuto dalla Regione Toscana a Siena già a partire dal 2004.
Al Centro lavorano oltre 40 persone tra oncologi, infermieri, psico-oncologi e nutrizionisti. L'immunoterapia è oggi una realtà consolidata per il trattamento di alcuni tumori come il melanoma, il tumore del polmone e del rene in fase avanzata e gli studi hanno dimostrato come tale approccio terapeutico sia in grado di migliorare non solo la sopravvivenza a lungo termine, ma anche la qualità di vita dei pazienti. Oggi, però, c'è una grande sfida da vincere: "Il 50% dei pazienti risponde all'immunoterapia - afferma Maio -. Vogliamo capire perché nell'altra metà questo approccio non risulti efficace, con l'obiettivo di aumentare la percentuale di pazienti che risponde alla terapia immunologica". Il CIO collabora con le principali Istituzioni e network scientifici internazionali che si interessano di ricerca clinica e pre-clinica nell'ambito dell'immunoterapia ed è attiva la partnership con il Parker Institute for Cancer Immunotherapy di San Francisco (USA). La struttura è anche l'unico centro europeo coinvolto attivamente nel progetto TESLA, mirato a sviluppare vaccini personalizzati per la cura del cancro.
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