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BPCO e biomarker della risposta infiammatoria: ultime scoperte

Pneumologia Redazione DottNet | 04/12/2017 12:34

IL-6 e IL-10 nel processo infiammatorio dei pazienti affetti da BPCO.

La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) è caratterizzata da una limitazione persistente del flusso aereo ed è di solito, progressiva nel tempo. Questa patologia coinvolge le vie aeree e i polmoni, ed è caratterizzata da un processo infiammatorio cronico, spesso il paziente sviluppa in concomitanza anche una forma di neoplasia polmonare.

Ad oggi la BPCO rappresenta un serio problema per la salute pubblica, poichè è ritenuta la quarta causa di morte a livello mondiale. Nei pazienti BPCO vengono spesso osservati cambiamenti muscolari, manifestazioni cardiovascolari, depressione, osteoporosi, ridotta tolleranza all'esercizio fisico e infiammazione sistemica. Inoltre, l'infiammazione sistemica cronica è associata a diversi fattori di necrosi tumorale, quali citochine proinfiammatorie come il TNF-α e l'interleuchina 6 (IL-6).

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Recentemente, lo studio ECLIPSE ha dimostrato che solo il 30% dei pazienti con BPCO non mostrano livelli aumentati di citochine proinfiammatorie. L'eziologia dell'infiammazione sistemica in pazienti BPCO è ancora sconosciuta e ci sono pochi dati in letteratura scientifica sulla correlazione interleuchina 10 (IL-10) e BPCO.

IL-10 è una citochina implicata nei processi di controllo della crescita tumorale e delle metastasi e si è rivelato un fattore prognostico negativo, poichè inibisce la capacità tumoricida dei macrofagi.

 Lo studio di Silva e colleghi del 2017, effettuato su pazienti con BPCO, è stato progettato per confrontare la risposte infiammatorie e metaboliche, in relazione alla gravità delle difficoltà respiratorie. I pazienti sono stati sottoposti a valutazioni della funzione polmonare (spirometria), capacità di esercizio funzionale (test del cammino), profilo metabolico (glucosio, trigliceridi, colesterolo totale, colesterolo HDL, albumina) e profilo infiammatorio con test ELISA (citochine: IL-6, IL-10, TNF-α e IL-15).

 Il lavoro di Silva e colleghi, suggerisce che questo tipo di pazienti mostra uno stato infiammatorio "compromesso", caratterizzato da elevati livelli di IL-6, elevato rapporto IL-6 / IL-10 e una minor concentrazione di IL-10. Inoltre, nei pazienti BPCO meno gravi è stata osservata una correlazione positiva IL-15 e FEV1 / FVC (%).

Recentemente, il rapporto IL-6 / IL-10 si è dimostrato un buon biomarcatore dello stato infiammatorio di diverse malattie e condizioni, quali l'AIDS, il politrauma, l'abuso di droghe. La riduzione delle concentrazioni di IL-10 si è dimostrata indicativa del processo infiammatorio nei pazienti con funzione polmonare compromessa. Quindi, monitorare il rapporto IL-6 / IL-10 potrebbe essere una strategia interessante per prevenire la gravità della malattia.

Secondo recenti pubblicazioni, il fumo di sigaretta, principale causa della BPCO, sarebbe in grado di ridurre l'espressione genica di IL-10. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per comprendere meglio i meccanismi coinvolti in questo processo.

In conclusione, le citochine proinfiammatorie ed in particolare l'interleuchina IL-10, sembrano essere possibili biomarker molecolari nei pazienti affetti da BPCO.

Bibliografia:

 Silva B., Lirac F., Ramo D., Uzeloto J., Rossif F., et al. 2017. Severity of COPD and its relationship with IL-10. Cytokine https://dx.doi.org/10.1016/j.cyto.2017.10.018

 Papi A., Magnoni M.S.,Muzzio C.C. , Benso G.,Rizzi A., Phenomenology of COPD: interpreting phenotypes with the ECLIPSE study. Monaldi archives for chest disease , Archivio Monaldi per le Malattie del Torace 83 (1–2) (2016) 721.

GOLD, Global strategy for the diagnosis, management and prevention of COPD, 2016

Linee guida GOLD. Workshop report 2017

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