E' in crescita, negli Stati Uniti, la diffusione di un ceppo mutato di influenza di tipo A (H1N1) che resiste al trattamento con uno dei pochi farmaci efficaci a disposizione, l'oseltamivir, meglio noto come Tamiflu.
Lo hanno denunciato un gruppo di ricercatori americani dell'organismo di controllo della sanità americana (Centers for Disease Control and Prevention) di Atlanta, Stati Uniti. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Journal of the American Medical Association (Jama). Dalla ricerca è emerso che nella stagione 2007-2008, su 1.155 casi di influenza A (H5N1) 142 sono risultati resistenti all'oseltamivir. Di questi, quattro pazienti sono morti. La motivazione di questa resistenza è dovuta ad una mutazione del virus indipendente dall'uso del farmaco.
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
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