Dall'analisi è emerso che il 48,8% delle donne che avevano ricevuto embrioni congelati ha poi avuto un bambino vivo mentre nell'altro gruppo il tasso è risultato del 50,2%
Per le donne che ricorrono alla fecondazione assistita non c'è differenza nelle chance di successo se ricorrono a embrioni congelati o 'freschi'. Lo affermano due studi, uno condotto in Cina e uno in Vietnam, pubblicati dal New England Journal of Medicine. Lo studio cinese della Shandong University ha reclutato 2157 donne che erano al primo ciclo di fecondazione in vitro, assegnandole a caso a ricevere embrioni appena prodotti o congelati e confrontando il tasso di nati vivi. Dall'analisi è emerso che il 48,8% delle donne che avevano ricevuto embrioni congelati ha poi avuto un bambino vivo mentre nell'altro gruppo il tasso è risultato del 50,2%.
Lo studio vietnamita, dell'università di Ho Chi Min City, è stato condotto invece su un campione di 782 donne, e la percentuale di nati vivi è risultata del 33,8% per gli embrioni congelati e del 31,5% per gli altri.
fonte: New England Journal of Medicine
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