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Con un elettrostimolatore si cura l'emicrania: studio italiano

Neurologia Redazione DottNet | 07/02/2018 16:58

La sperimentazione clinica è stata avviata alla Fondazione Mondino di Pavia

Grazie alla sperimentazione clinica condotta alla Fondazione Mondino di Pavia dall'equipe diretta da Cristina Tassorelli, direttore del Centro per la Ricerca sulle Cefalee, l'Headache Science Centre, chi soffre di emicrania avrà da oggi a disposizione una nuova terapia. La FDA (Federal Drug Administration) ha approvato l'utilizzo negli Stati Uniti di un nuovo elettrostimolatore, chiamato gammaCore, prodotto dalla statunitense electroCore, che il paziente con emicrania può appoggiare semplicemente sul collo: l'apparecchio stimola elettricamente il nervo vago, riducendo efficacemente il dolore da emicrania.  

I risultati dello studio clinico multicentrico "PRESTO" (The Prospective Study of nVNS for the acute treatment of Migraine), presentati durante il congresso della International Headache Society a Vancouver, hanno dimostrato l'efficacia del nuovo trattamento, testato su 243 pazienti presso l'Headache Science Center di Pavia.

    Lo studio, interamente 'made in Italy', ha visto la partecipazione di 10 Centri Cefalee, tra cui quello di Pavia diretto da Grazia Sances, che hanno testato nell'arco di 18 mesi l'efficacia dello stimolatore su soggetti emicranici.    "L'emicrania è la terza malattia più diffusa al mondo e una delle dieci patologie considerate più disabilitanti - commenta la professoressa Tassorelli -. Avere a disposizione un apparecchio maneggevole e pratico, che si può utilizzare in autonomia e sicurezza, è un'opzione terapeutica che può portare beneficio a milioni di pazienti".  

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Una nuova versione dello stimolatore, maneggevole e facilmente ricaricabile, sarà rilasciata contemporaneamente in Europa e negli Stati Uniti nel corso del 2018. L'Headache Science Center, il centro di ricerca interdipartimentale di Fondazione Mondino e Università di Pavia, è una struttura d'avanguardia che integra e organizza le attività assistenziali e di ricerca sulle cefalee ed è coordinatore e partner in numerosi trial clinici nazionali e internazionali.  

fonte: ansa

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