Si connette con lo smartphone al centro medico per un pronto intervento
La vita di chi è affetto da emofilia, malattia rara che impedisce la normale coagulazione del sangue, potrebbe migliorare grazie a 'Emo.ti.on', il prototipo di ecografo domiciliare che si connette, tramite pc o smartphone, con i centri diagnostici dove ci sono medici in grado di valutare tempestivamente la gravità del trauma del paziente, e se sia il caso di intervenire per interrompere una eventuale emorragia. Con 'Emo.ti.on', che può essere utilizzato dal genitore di un bambino malato, si potrà evitare la somministrazione preventiva di costosi farmaci e dei relativi effetti collaterali, ridurre i casi di allontanamento del bambino dal contesto familiare e scolastico, e ottimizzare la spesa sanitaria pubblica.
Lo hanno spiegato, a Bari, le imprese che hanno messo a punto il progetto, aggiudicatarie nel 2016 dell'avviso della Regione Puglia 'Cluster Tecnologici Regionali per l'Innovazione'.
Scherillo ha spiegato che il sistema, "attraverso una piattaforma di telemedicina", permette "di comprendere se siamo di fronte a un ematoma banale o a un sanguinamento, e quindi consentire al genitore di potere apportare le cure necessarie a bloccare l'emorragia". "E' un'arma tecnologica per curare precocemente - ha concluso Giordano - e confidiamo nell'ulteriore appoggio da parte della Regione Puglia".
I dati delle analisi intermedie della fase 3 dello studio FRONTIER3, presentati ad EAHAD 2025 hanno dimostrato la sua efficacia nei pazienti pediatrici in regime di profilassi
Sono quattro i Paesi nel continente europeo in cui il trattamento è ora disponibile
Secondo l’ultimo rapporto dell'Istituto Superiore di Sanità sulle coagulopatie congenite del 2022, i pazienti sono in totale 9.784: circa 30 per cento con emofilia A, 28,6% con malattia di von Willebrand 7,2% con emofilia B e 34,1% con carenze di alt
“Nonostante le nuove opportunità terapeutiche, come la terapia genica ad esempio, mancano ancora medici, pdta regionali e investimenti per strutturare i centri e le reti per le Malattie Emorragiche Congenite (Mec)”
AIL dal 2021 ha scelto di dedicare delle campagne informative e di servizio per i pazienti e le loro famiglie per raccontare i progressi nella lotta a queste malattie e offrire consulenze costruite attorno alle esigenze di chi vive la malattia in pri
Ricercatori Sapienza svelano come una ghiandola si indebolisce
Michele, che ha partecipato allo studio clinico internazionale per valutare l’efficacia della terapia, oggi è libero dalle classiche trasfusioni
In occasione della Giornata Nazionale contro le leucemie AIL presenta cinque progetti di Ricerca Indipendente finanziati a SIE, SIES, GITMO, FIL e AIEOP
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