dottnet.menu.canale dottnet.menu.minisito dottnet.menu.ecm

Riforma dell'Enpaf: comunicato delle Associazioni di categoria

Previdenza Redazione DottNet | 03/05/2018 13:34

Occorrono urgenti interventi alla luce delle novità legislative

La riforma della previdenza per i farmacisti non può aspettare oltre. Questo, in sintesi, il senso di un comunicato congiunto Federfarma, Fofi, Fenagifar, Assofarm dopo che si sono riunite lo scorso 27 aprile. La congiuntura attuale impone interventi, per la concomitanza di diversi fattori “a cominciare dal cambiamento dell’assetto proprietario delle farmacie, che impongono non soltanto di operare per la stabilità dell’Enpaf, ma anche di mantenere e, anzi, aumentare la convenienza della contribuzione all’Ente per il maggior numero possibile di professionisti”. Questi i principi di riforma individuati:
 
 

pubblicità

  • riduzione contributiva, almeno nella misura del 50%, per i pensionati dell’Ente ancora iscritti all’Ordine per l’esercizio dell’attività professionale in farmacia;
  • razionalizzazione delle forme di riduzione contributiva che danno accesso alle prestazioni previdenziali, prevedendo per gli iscritti che hanno altre coperture previdenziali obbligatorie una contribuzione di solidarietà, volta unicamente a fruire delle prestazioni assistenziali;
  • incentivazione di forme di previdenza integrativa, alle quali gli iscritti che svolgono attività di lavoro dipendente possano far confluire il proprio Tfr;
  • individuazione di nuovi servizi di cui gli iscritti possano fruire;
  • introduzione di misure di sostegno per favorire l’erogazione di prestazioni adeguate ai titolari delle farmacie in situazione di particolare disagio, analogamente a quanto previsto da altre Casse di previdenza libero professionali;
  • previsione di forme contributive per le nuove occupazioni, anche collegate allo sviluppo della “farmacia dei servizi”, da far rientrare nelle attività professionali del farmacista;
  • previsione di riduzioni contributive, nei primi anni di attività, in favore dei giovani neo iscritti, privi di altre coperture previdenziali obbligatorie per legge;
  • riordino organizzativo dell’Enpaf, volto a consentire maggiore informazione agli iscritti, anche utilizzando i moderni mezzi di comunicazione e il sito internet.

    Le quattro organizzazioni, nella seconda riunione del tavolo sulla riforma della previdenza, calendarizzata il 16 maggio, approfondiranno i punti programmatici, anche in vista del successivo confronto con le altre componenti della professione.


 
 

dottnet.title.comments

dottnet.article.related

La decisione, assunta dal Consiglio di amministrazione nella seduta del 27 marzo 2025, rappresenta un aumento significativo rispetto ai 255.000 euro stanziati lo scorso anno

I dati evidenziano un importante incremento della spesa per previdenza, assistenza e welfare integrato

Al 31 dicembre scorso, i disoccupati risultavano pari all'1,6% del totale degli iscritti, cioè pari a 1.631 su un totale complessivo di 100.298" professionisti associati alla Cassa

Ai soci di farmacia rurale, sull’importo lordo, è stata applicata la ritenuta d’acconto del 20%

dottnet.article.interested

Se il medico o l’odontoiatra dipendente, a 65 anni di età, ha raggiunto il diritto alla pensione (cioè ha 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva più tre mesi di finestra se uomo e 41 anni e 10 mesi se donna), deve essere collocato a riposo

Quando ad essere accentrati sono periodi contributivi particolarmente lunghi, il costo può diventare importante e divenire un deterrente spesso insuperabile

Integrazione al minimo delle pensioni Enpam

Previdenza | Redazione DottNet | 29/08/2024 18:22

L’integrazione, in Enpam, è curata dal Servizio Trattamento Giuridico e Fiscale delle Prestazioni, dell’Area della Previdenza.

Il cedolino è già disponibile, mentre i pagamenti partiranno a inizio mese

dottnet.article.latest

dottnet.pagina.piuletti