In una particolare pianta è stata trovata la proteina che colpisce la Candida
Una proteina presente in una specie di tabacco può permettere di combattere malattie infettive potenzialmente letali. E' stato dimostrato, infatti, come un peptide (Nad1) presente nei fiori della pianta ornamentale di tabacco Nicotiana alata ha questo genere di qualità. La scoperta ha la firma dei ricercatori dell'Università La Trobe ed è stata pubblicata su Nature Communications. "Le malattie infettive sono uno dei principali problemi di salute globale, con più di un decesso su otto, e si prevede che i tassi di mortalità saliranno alle stelle nei prossimi 30 anni. La resistenza agli antibiotici al ritmo attuale porterà all'esaurimento di efficaci opzioni di farmaci a lungo termine.
È indispensabile sviluppare nuovi trattamenti antibiotici", ha detto Mark Hulett, dell'Istituto di scienze molecolari La Trobe.
fonte: Nature Communications
La SIN ribadisce le misure fondamentali di protezione per i neonati da virus e batteri per una crescita in salute e al riparo da rischi di infezioni
Di Rosa, Presidente della Società Italiana d’Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) sottolinea la necessità di attuare investimenti strutturali e il rafforzamento dei Sistemi sanitari
Gli esperti: Lotta a virus troppo lenta, rendere più accessibili strumenti prevenzione
Aodi: “Le linee guida dell’OMS sono essenziali, ma da sole non bastano, e soprattutto servono finalmente fatti e non certo parole da parte della stessa Organizzazione Mondiale della Sanità"
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
Commenti