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Veneto, risparmiati 58 milioni nell'acquisto di farmaci

Farmaci Redazione DottNet | 25/03/2009 14:23

Si è conclusa nella Regione del Veneto, con un risparmio di 58 milioni di euro in un biennio, pari al 24%, la gara per l'acquisto di farmaci per il sistema sanitario.

 ''Un risultato lusinghiero - sottolinea l'Assessore alla Sanità Sandro Sandri - che dimostra una volta di più l'efficacia di attivare gare sempre più ampie con contrattazione regionale. Non è un successo solo della Regione ma di tutti i cittadini veneti che, attraverso la fiscalità, sono quelli che poi effettivamente pagano''. La nuova procedura di gara è stata espletata in questo caso dall'Ulss 1 di Belluno per tutte le Aziende sanitarie regionali, e si è svolta per via telematica utilizzando una piattaforma messa a disposizione dalla Consip (Concessionaria Servizi Informativi Pubblici). ''Questo - sottolinea Sandri - ha consentito di ottenere tutta una serie di vantaggi, primi tra tutti la riduzione dei tempi e dei costi del processo di acquisto, la trasparenza di tutte le operazioni effettuate e soprattutto risultati economici di tutto interesse, legati alla maggior competizione innescata tra gli offerenti''.

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Questa prima importante esperienza telematica, che ha visto coinvolte 97 Aziende farmaceutiche per oltre 800 lotti di prodotti, con circa 1.500 specialità medicinali offerte rappresenta, secondo Sandri, ''l'inizio di un percorso innovativo che, oltre ai benefici economici determinati dalla regionalizzazione degli acquisti, aggiunge un consistente sgravio nella gestione delle procedure, sia in termini burocratici che di impiego di risorse, legato alla unificazione del sistema di acquisizione''. Sandri tiene infine a sottolineare che ''la qualità dei farmaci acquistati è la migliore presente in commercio: non abbiamo certo risparmiato su questo - dice l'Assessore - ma abbiamo lavorato semplicemente sfruttando le occasioni che offrono le leggi di mercato''.

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