Canali Minisiti ECM

Rischio Listeria, ritiro di surgelati in Europa e Italia

Infettivologia Redazione DottNet | 09/07/2018 15:03

Grillo, nessun focolaio da noi. Misure precauzionali, 47 casi Ue

Dall'Italia alla Germania, dal Regno Unito alla Finlandia, scattano in Europa i ritiri di prodotti alimentari surgelati, a seguito del possibile rischio di contaminazione da Listeria monocytogenes, il pericoloso batterio, di cui è in corso un focolaio che nel vecchio continente dal 2015 ha causato 47 casi e 9 decessi. "Finché i prodotti contaminati sono ancora sul mercato e nei congelatori dei consumatori possono ancora emergere nuovi casi", mette in guardia l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa).   Al momento però, precisa il ministro della Salute Giulia Grillo, "non risultano focolai di Listeria in Italia ed il ritiro dei prodotti è effettuato in via precauzionale".

   Il mais e probabilmente altri ortaggi surgelati prodotti in un'azienda in Ungheria sono la probabile fonte del focolaio.

In particolare nel nostro Paese a esser stati ritirati dall'azienda in via precauzionale sono stati 14 lotti di minestrone Findus, per "la potenziale contaminazione da Listeria di una partita di fagiolini, utilizzati in minima parte all'interno dei prodotti oggetto del richiamo", spiega l'azienda sul suo sito. I lotti interessati dal ritiro sono: Minestrone Tradizione da un KG (L7311, L7251, L7308, L7310, L7334); Minestrone Tradizione 400g (L7327, L7326, L7304 e L7303); Minestrone Leggeramente Sapori Orientali 600g (L7257, L7292, L7318, L8011) e Minestrone Leggeramente Bontà di semi 600g (L7306). Il potenziale rischio, precisa Findus, "si riferisce esclusivamente ai lotti dei prodotti menzionati".

Ma il ritiro ha riguardato anche due prodotti surgelati, verdure miste e mais, a marchio Freshona venduti nei punti vendita Lidl della sola Sicilia. Questi i lotti: Art. 79520 "Freshona" Mais surgelato, 450g Codice a barre 20417963; Art. 12105 "Freshona" Mix di verdure surgelate, 1000g - Assortimento Gemüsemix - Mix di verdure Codice a barre 20039035. Scattate le misure anche oltre i confini nazionali. In Austria ha riguardato il marchio Penny, con prodotti venduti nell'omonima catena di supermercati, in particolare i mix di verdure messicane, fritte, alla borgognona e balcaniche. In Germania il mix di verdure Freshona Gemüsemix e il mais dolce venduto dai supermercati Lidl. Nel Regno Unito, 43 prodotti a base di mais dolce sono stati ritirati dal principale fornitore di supermercati Greenyard Frozen Uk. Tra quelli anche i prodotti a marchio proprio di Tesco, Aldi e Sainsbury. In Finlandia mais e mix di verdure sono stati ritirati dalle catene Kesko e S Group. 

La listeriosi, dovuta ad intossicazione da Listeria monocytogenes, è una malattia rara ma spesso grave, con elevati tassi di ricovero ospedaliero e mortalità. L'attuale focolaio è stato ricondotto a prodotti confezionati nello stabilimento ungherese della Greenyard. Il 29 giugno 2018, spiega l'Efsa, "l'Ufficio ungherese per la sicurezza della catena alimentare ha vietato la commercializzazione di tutte le verdure surgelate prodotte dalla società tra agosto 2016 e giugno 2018 e ne ha ordinato il ritiro immediato". Inizialmente si pensava che il problema fosse limitato al mais congelato, ma il sequenziamento dell'intero genoma ha trovato ceppi in altre verdure surgelate prodotte dall'azienda nel 2016, 2017 e 2018, persistiti nell'impianto di lavorazione nonostante le procedure di pulizia e disinfezione. Dalla mucca pazza alle uova al Fipronil, questo, afferma Coldiretti, "è purtroppo solo l'ultimo di una serie di allarmi alimentari. Dimostra l'importanza di una informazione corretta, con l'obbligo di indicare in etichetta l'origine dei prodotti che va esteso a tutti gli alimenti".

Commenti

I Correlati

Il “modello siciliano” può essere facilmente replicabile su scala nazionale basandosi su di una sana alimentazione e di una corretta attività fisica all’insegna dei “valori” della Dieta Mediterranea

Partendo dall’analisi di oltre 3.800 studi clinici, sono state redatte 81 raccomandazioni che spaziano dall’ambito cardiovascolare all’oncologia, dalle malattie metaboliche ai disturbi neurodegenerativi

Gli effetti positivi da un regime ricco di verdure, fibre e cibi fermentati: la ricerca condotta in Tanzania con partner internazionali di Bonn e Firenze

Uno studio ha evidenziato benefici con la diminuzione dell'apporto calorico a circa 500 kcal al giorno per tre volte la settimana e un'alimentazione normale nel resto dei giorni

Ti potrebbero interessare

Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori

Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna

Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine

Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età

Ultime News

Più letti