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L'ictus raddoppia il rischio di ammalarsi di demenza

Neurologia Redazione DottNet | 31/08/2018 17:30

E' il risultato di un maxi-studio senza precedenti

Il più ampio studio mai condotto finora mostra che un ictus raddoppia il rischio di ammalarsi di demenza.  Lo studio senza precedenti è stato condotto presso la University of Exeter Medical School ed è la prima meta-analisi condotta in questo ambito di ricerca, riferendosi ai dati di 36 studi tutti riguardanti persone con una storia di ictus, per un totale di 1,9 milioni di persone e poi un secondo campione di 1,3 milioni di persone che avevano avuto un ictus da poco.

La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Alzheimer's & Dementia: The Journal of the Alzheimer's Association. Secondo dati dell'Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) ogni anno 15 milioni di persone hanno un ictus e circa 50 milioni di persone hanno una forma di demenza - numero destinato a raddoppiare quasi ogni 20 anni, raggiungendo quota 131 milioni di persone entro il 2050.

Lo studio mostra che avere avuto un ictus in passato si associa a un rischio quasi doppio (+70%) di demenza; averlo avuto di recente si associa a un rischio più che raddoppiato, spiega l'autrice Ilianna Lourida. Dati la forte correlazione trovata tra ictus e demenza e l'elevata diffusione dell'ictus, conclude l'autrice, è cruciale rafforzare la prevenzione dell'ictus e ottimizzare la gestione dei casi. 

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fonte: Alzheimer's & Dementia

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