La Food and Drug Administration 'bacchetta' un gruppo di grandi aziende farmaceutiche a causa della pubblicità scorretta effettuata su internet, in particolare per i banner promozionali che appaiono su Google o su altri motori di ricerca senza riportare informazioni sui rischi legati all'uso di alcuni prodotti medicinali.
Solitamente - riporta il Wall Street Journal - questi pannelli virtuali appaiono quando si digita il nome di una malattia o di un farmaco nell'apposito spazio per la ricerca sul web.
A ricevere l'avvertimento sono state 14 delle principali industrie del farmaco, sempre più legate alla promozione commerciale sulla rete per raggiungere il pubblico in un paese, gli Usa, dove è consentito pubblicizzare anche farmaci con obbligo di ricetta. Fra le
aziende 'bacchettate' Biogen Idec, ripresa per la pubblicità sull'antisclerosi multipla Tysabri* (natalizumab).
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
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