Canali Minisiti ECM

Una vera farmacia per decorare la casa a Natale: sette le erbe benefiche

Farmaci Mario Pappagallo | 27/12/2018 16:03

Le erbe natalizie, così come le spezie, che utilizziamo per decorare la casa non sono solo piante ornamentali ma si possono usare anche per il nostro benessere.

Tempo fa se ne è parlò al convegno “Erbe natalizie: la salute sotto l’albero”, organizzato dal Centro di Riferimento Regionale in Fitoterapia (Cerfit) di Firenze, e Repubblica Salute ne riportò un’interessante sintesi. La riproponiamo in tempo per il periodo Natale-Capodanno-Epifania. È questo il tempo per sfoggiare le sette erbe benefiche, sapere come si usano e comunicare ciò che sapete a parenti e amici. Curiosi o meno che siano. Per esempio, durante uno dei classici giochi da tavolo natalizi o nelle pause di una coinvolgente tombola.

Anzi perché non mettere tra i premi proprio qualcuna delle sette erbe benefiche. Un pungitopo per l’ambo, della curcuma per il terno. È Nadija Gulluni, etnobotanica e biologa nutrizionista esperta in fitoterapia clinica di Genova, a spiegare le sette erbe tipiche del Natale e dell’inverno, spiegando quali sono le loro proprietà benefiche e come si possono usare al meglio.

1) Albero di Natale

Dalle foglie aghiformi e dalle sommità dei ramoscelli dell’albero di Natale, si ricava un olio essenziale ricco di monoterpeni, come limonene e canfene, responsabili dell’azione balsamica. Può essere utilizzato sotto forma di suffumigi, due volte al giorno, in caso di raffreddore e congestione nasale, basterà aggiungere 2-3 gocce di olio essenziale in una catinella di acqua calda (60 gradi), si copre la testa con un asciugamano e si respirano profondamente i vapori profumati. Oppure si può utilizzare un diffusore di oli essenziali o anche un contenitore con dell’acqua appoggiato su un termosifone a cui aggiungere 3-4 gocce di olio essenziale, per avere un’azione disinfettante dell’ambiente di casa.

2) Pungitopo

Il pungitopo, è un potente vasocostrittore, viene utilizzato in caso di gambe gonfie e pesanti, geloni e crampi muscolari, ma anche in caso di pelle arrossata e irritata. L’estratto secco e l’estratto fluido possono essere utilizzati per la preparazione di oli e creme particolarmente adatte per chi ha la pelle molto delicata e che risente delle rigide temperature invernali, trovandosi spesso con la pelle arrossata soprattutto di viso e mani.

3) Curcuma

La curcuma contiene diversi componenti funzionali oltre la ben nota curcumina, come proteine, vitamine C, E, K e sali minerali come ferro, magnesio, calcio e zinco. È la pianta perfetta per prevenire le sindromi influenzali. Infatti, vitamina C e zinco sono molto importanti per il corretto funzionamento del nostro sistema immunitario, soprattutto contro virus influenzali e infezioni batteriche.

4) Zenzero

Lo zenzero grazie alla sua azione antinfiammatoria dovuta alla presenza di sostanze come i gingeroli e alla sua azione “diaforetica” (che aumenta, cioè, la sudorazione) è la pianta perfetta per combattere un inizio di raffreddore, soprattutto quando è accompagnato da una sensazione di freddo e naso chiuso.

5) Cannella

La cannella è nota per le sue proprietà digestive, tonico stimolanti e antimicrobiche, proprietà dovute all’olio essenziale che contiene. Un olio ricco di aldeide cinnamica. Può essere utilizzata anche per la preparazione di uno scrub dalle proprietà rivitalizzanti e anti-stanchezza sia per la nostra pelle che per il nostro umore. Lo scrub si prepara con 4 cucchiai di sale marino integrale, a cui aggiungere 3 cucchiai di olio di mandorle dolci, un cucchiaino di cannella in polvere e 5-6 gocce di olio essenziale di cannella. Si usa prima della doccia o del bagno, oltre a rimuovere le cellule morte della pelle si avrà una sensazione euforizzante e riscaldante data proprio dall’olio essenziale di cannella che stimola la circolazione e il sistema nervoso.

6) Cacao

Una versione light della cioccolata calda può essere preparata anche con il cacao amaro in polvere. Il cacao ha un importante valore nutrizionale grazie al suo apporto di proteine, ma anche di vitamine del gruppo B, vitamina C, ferro, manganese, calcio e anche aminoacidi come il triptofano, un aminoacido precursore della serotonina, l’ormone del buon umore, che durante il periodo invernale tendiamo a produrre un po’ meno. E non a caso è proprio nella stagione invernale, il periodo in cui mangiamo più cioccolata. In una tazza d’acqua calda si aggiungono 2-3 stimmi o ½ bustina di zafferano in polvere, si lascia in infusione qualche minuto e poi si aggiunge un cucchiaino di cacao amaro in polvere, si amalgama il tutto e si beve magari con dell’aggiunta di cannella. Una curiosità: solo acqua calda e 3 stimmi di zafferano disciolti sono ottimo rilassante serale, mezz’ora prima di andare a letto.

7) Eucalipto

Eucalipto, altea e liquirizia sono gli ingredienti per la preparazione di una tisana, efficace in caso di mal di gola con bruciore e catarro. Le foglie di eucalipto contengono un olio essenziale ricco di eucaliptolo e limonene che gli conferiscono proprietà balsamiche e fluidificanti sulle secrezioni catarrali. A queste proprietà possiamo poi aggiungere quelle emollienti e lenitive della radice di altea e quelle antinfiammatorie della liquirizia.

Commenti

I Correlati

Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi

Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi

Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project

La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti

Ti potrebbero interessare

Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi

Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi

Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project

La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti

Ultime News

Più letti