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Più proteine agli anziani: consenso dai medici Usa

Nutrizione Redazione DottNet | 23/01/2019 14:04

L'invecchiamento rallenta l'assorbimento delle proteine nei malati e nei sani

Gli anziani, sia malati che no, sia a rischio di ospedalizzazioni che semplicemente alla ricerca di rafforzarsi o addirittura di dimagrire un po', hanno bisogno di mangiare più proteine di quanto facciano in media ora. Negli Stati Uniti sta crescendo il consenso tra molti medici e ricercatori sull'importanza delle proteine - ma solo da cibi naturali e non da integratori - per chi ha un organismo invecchiato, che assorbe con più difficoltà le proteine e soffre di perdita muscolare e ossea.  Si calcola che negli Usa un terzo degli anziani non assuma abbastanza proteine. Eppure uno studio recente ha osservato - seguendo quasi 3.000 anziani per 23 anni - che chi mangiava più proteine, aveva il 30% in meno di rischi di sviluppare problemi di mobilita', rimanendo quindi più a lungo indipendente nelle funzioni quotidiane.

"Gli anziani che consumano più proteine sono generalmente più in forze", ha osservato il co-autore dello studio Paul Jacques, del Centro di ricerca su nutrizione ed invecchiamento della Tufts University. La quantità di proteine generalmente consigliata oggi per gli anziani corrisponde a 0,8 grammi per 1 kg di peso corporeo. Ma un crescente numero di nutrizionisti americani raccomanda ora 1,2 - 1,5 grammi di proteine per ogni kg di peso per gli anziani con malattie croniche o gravi. E secondo vari specialisti, è cruciale assumere un po' di proteine ad ogni pasto.

fonte: ansa

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