Via libera alle convenzioni anche ai senza titolo e Pronto Soccorso ai non specialisti
Il Dl Semplificazioni all' esame del Senato prevede una tripletta di soluzioni per tamponare il rischio desertificazione in medicina generale e nei servizi di emergenza-urgenza del Servizio sanitario nazionale. Di fatto, aprendo al convenzionamento di chi non ha ancora conseguito il titolo, ammettendo i 'precari' e, per l' ennesima volta, consentendo di lavorare in Pronto soccorso anche a non specialisti nella disciplina. Il nuovo testo dell' articolo 9, emendato dalle commissioni Affari costituzionali e Lavori pubblici, disciplina innanzitutto l' assegnazione degli incarichi convenzionali anche agli iscritti al corso in medicina generale non ancora diplomati, con eventuale revoca in caso di mancato conseguimento del diploma e in via subordinata rispetto ai colleghi gia' diplomati e agli altri che abbiano diritto all' inserimento in graduatoria regionale.
Testa: "Siamo noi che con le prescrizioni emesse sovente aggiorniamo il FSE automaticamente, mentre ci troviamo sistematicamente a subire le prescrizione di colleghi ospedalieri svogliati, per usare un eufemismo”
In media tre ricoveri su 10 si sarebbero potuti evitare con una migliore presa in carico dei pazienti: il 20% dei medici di base aggiorna il fascicolo sanitario elettronico ed i consulti con i medici ospedalieri sono rari
"Abbiamo apprezzato molto anche l’apertura mostrata rispetto al dialogo tra medicina generale e l’ambito della farmacologia clinica"
Scotti: “Pronti ad espandere le esperienze di presa in carico dei pazienti cronici”
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