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Cefalee ed emicranie: team padovano tratta i Punti Dolorosi per guarirle

Sanità pubblica Redazione DottNet | 18/02/2019 13:44

Il medico ricerca e definisce con precisione tutti i Punti Dolorosi da cui partono le crisi e li tratta con stimoli riflessogeni di vario tipo

L' obiettivo del team padovano e dei medici esperti del metodo 'Punti Dolorosi (PD)' è di ottenere la guarigione stabile della cefalea. Ottimi risultati vengono raggiunti in percentuali elevate (8 persone asssitite su 10 a fine ciclo) come confermato da una statistica osservazionale del 2009 su 186 persone trattate. Esistono centinaia di forme di cefalea, circa un miliardo di persone ne soffrono, svariati miliardi di euro vengono spesi per invalidità, perdita di giorni lavorativi, visite mediche, esami diagnostici e terapie soprattutto farmacologiche. I farmaci contengono le crisi, possono presentare effetti indesiderati e raramente sono risolutivi. Il dr. Aldino Barbiero, chirurgo ortopedico e radiologo, con il suo team del Centro Riflessomedico di Albignasego (PD) ha applicato su oltre 10.

000 persone con cefalea la neuroriflessomedicina attraverso i Punti Dolorosi da lui ideata e validata scientificamente insieme ad eminenti colleghi universitari e ospedalieri di Padova, Bologna, Arezzo e Catanzaro. Il medico ricerca e definisce con precisione tutti i Punti Dolorosi da cui partono le crisi e li tratta con stimoli riflessogeni di vario tipo: piccoli aghi da insulina o raggi laser puntiformi indolori o laser CO2 chirurgico. Il medico risolve così la cefalea trattandone i sintomi a livello dei Punti Dolorosi che li contengono.

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