Canali Minisiti ECM

Le malattie rare costano 100 milioni l'anno

Malattie Rare Redazione DottNet | 19/02/2019 14:15

Lo evidenziamo i dati di una recente analisi condotta dall' Eehta del Ceis della Facoltà di Economia dell'Università di Tor Vergata

Seicento milioni di euro dal 2009 al 2015, in media 100 milioni all'anno. A tanto ammonta per il sistema previdenziale la spesa per le malattie e i tumori rari, in particolare 23 di queste patologie (tra cui Sla, distrofia muscolare di Duchenne, le Mucopolisaccaridosi, malattia di Pompe, malattia di Fabry, emofilia, fibrosi cistica) e 7 neoplasie rare (tra cui mesotelioma, leucemia mieloide cronica, carcinoma midollare della tiroide). Lo evidenziamo i dati di una recente analisi condotta dall' Eehta del Ceis della Facoltà di Economia dell'Università di Tor Vergata, presentata al workshop "Dalla parte degli invisibili.

Le malattie rare tra tutele e sostenibilità" promosso dal Network PreSa - Prevenzione e Salute. Nel periodo considerato è stata stimata una spesa di circa 600 milioni di euro. Dal 2009 al 2015, il gruppo di malattie rare ha determinato, per gli assegni ordinari di invalidità, un costo medio annuo di 13,5 milioni e un incremento medio annuo dei costi del 3%.

Nello stesso periodo risulta, per le pensioni di inabilità, che indicano un'inabilità del 100%, un costo medio annuo di 10,5 milioni e un incremento medio annuo del 6,7%. Per quanto riguarda i tumori rari è stato stimato, per assegni ordinari di invalidità, un costo medio annuo di 42,6 milioni e un incremento medio annuo del 4,7%. Le pensioni di inabilità, invece, riportano un costo medio annuo di 15,2 milioni e un incremento medio annuo del 2,9%. La diagnosi precoce fa la differenza. "Una diagnosi precoce e una presa in carico tempestiva - spiega Francesco Saverio Mennini, Research Director Eehta e Kingston University di Londra - nel caso dei tumori rari, sta determinando una riduzione significativa tanto del numero che dei costi delle pensioni di inabilità". Quindi, in occasione della giornata mondiale delle malattie rare, il 28 febbraio, per Domenica Taruscio, direttore del centro malattie rare dell'Istituto Superiore di Sanità "importante è che c'è una rete delle malattie rare migliorabile e una delle leggi più importanti sugli screening neonatali"

Commenti

I Correlati

Luigi Sparano (Fimmg Napoli): «Ribellarsi ora o i cittadini resteranno senza assistenza»

Nel 2024 in Italia sono arrivati 12 milioni di pacchi di basso valore con prodotti che non rispettano gli standard europei sulla sicurezza. Nel mirino le grandi piattaforme cinesi di e-commerce

"Cambiare cultura, non è un costo per la nostra sanità ma un investimento"

"Ma molte misure già operative, senza necessità di ulteriori atti"

Ti potrebbero interessare

Associazioni e Clinici: “Occorre usare il periodo di sospensione della decisione della Commissione Europea, disposto dalla Corte di Giustizia, per trovare una soluzione che tuteli le persone in trattamento"

E' una malattia rara e senza terapie. Coinvolti 175 piccoli pazienti

Un ponte tra pazienti, comunità scientifica e istituzioni per sensibilizzare e portare a conoscenza il complesso mondo delle Vasculiti ANCA-Associate

La XLH colpisce molti aspetti dell’organismo, con un’ampia gamma di sintomi diversi nel corso della vita, con il risultato che può essere scambiata per altri tipi di disturbi e patologie muscoloscheletriche

Ultime News

Più letti