
L'operazione dura circa un'ora con gli ultrasuoni. Potrebbe divenire una valida alternativa ai farmaci
Un intervento chirurgico di un'ora usando gli ultrasuoni potrebbe divenire una valida alternativa ai farmaci per la gestione della pressione alta, almeno per quei pazienti che non riescono a controllare la pressione del sangue con i farmaci. È la promessa che arriva da uno studio clinico su 140 pazienti coordinato da Melvin Lobo della Queen Mary University di Londra e pubblicato sulla rivista Circulation, nonché presentato in occasione della Conferenza dell'American College of Cardiology a New Orleans. L'intervento 'disattiva' i nervi renali che sono deputati al controllo della pressione sanguigna. Gli esperti hanno testato l'intervento cosiddetto di 'denervazione renale' confrontandolo con una operazione finta (gruppo placebo).
fonte: Circulation
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