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Il consumo di frutta e verdura potrebbe difendere dalla cataratta

Oculistica Redazione DottNet | 28/03/2019 09:30

Vitamine e antiossidanti in questi cibi aiutano a ritardarla

Mangiare frutta e verdura, in particolare agrumi ricchi di vitamina C, carote e peperoni, ricchi di vitamina A ed altre verdure come spinaci e broccoli, potrebbe ritardare la formazione di cataratta, riducendo il rischio per un anziano di doversi sottoporre a un intervento per rimuovere il cristallino (la lente naturale dell'occhio) opacizzato.

Lo rivela una meta-analisi di 20 studi sul tema precedentemente pubblicati, coordinata da Ming Li dell'Università dell'Australia del Sud ad Adelaide, e pubblicata sull'American Journal of Clinical Nutrition in concomitanza con la World Optometry Week.  Lo studio si è basato sull'analisi di dati di altre ricerche ed ha dimostrato chiaramente che maggiore è il consumo individuale di vitamine A, C ed E e antiossidanti da frutta e verdura, minore è il rischio di cataratta: quindi un anziano che consuma poca frutta e verdura avrà un maggior rischio di cataratta di un coetaneo che ne consuma molta, come se vitamine e antiossidanti fossero in grado di ritardare il problema negli anni.

"Le cataratte rappresentano la causa principale di deficit visivo negli anziani in tutto il mondo, e le cataratte non operate sono responsabili del 35 per cento di tutti i casi di cecità" - spiega Li.

"Sebbene la chirurgia della cataratta sia un metodo efficace per ripristinare la visione, essa avrà un costo per la società di oltre 5,7 miliardi di dollari entro il 2020" - continua. "Se si potesse posticipare l'esordio della cataratta di 10 anni - conclude - ciò potrebbe dimezzare il numero di pazienti che hanno bisogno dell'intervento" e quindi i costi complessivi.

fonte: American Journal of Clinical Nutrition

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