Medicina Generale
Medicina Generale
Canali Minisiti ECM

Fimmg: scrivere il piano terapeutico allunga liste e costi

Medicina Generale Redazione DottNet | 15/04/2019 19:28

Determina un numero di visite (calcolate su piani terapeutici annuali anche se molti di questi sono semestrali) pari a 1.526.710

"Abbiamo presentato al ministro della Salute una sintesi della nostra recente ricerca, che ha coinvolto 1130 medici di medicina generale e più di un 1 milione e 600 mila assistiti. Dall' analisi emerge come la redazione del piano terapeutico impatta sul lavoro del medico determinando un numero di visite (calcolate su piani terapeutici annuali anche se molti di questi sono semestrali) pari a 1.526.710 considerando quelli destinati alla terapia del diabete mellito di Tipo 2, della Bpco e ai pazienti che necessitano di terapia con i nuovi anticoagulanti orali, allungando le liste d' attesa e rappresentando per il Ssn un costo pari ad almeno 17 milioni di euro".

pubblicità

Così in una nota Silvestro Scotti, segretario nazionale della Federazione italiana medici di famiglia (Fimmg), al termine dell' incontro con il ministro della Salute Giulia Grillo. "I temi affrontati vanno dalla carenza dei medici di medicina generale, alla formazione post laurea in medicina generale, e a una conseguente determinazione dei fabbisogni coerente con l' Acn e con una riorganizzazione dell' offerta multiprofessionale in capo alla medicina di famiglia più vicina ai nostri assistiti che diventano sempre più anziani - sottolinea Scotti - Le questioni non sono ancora tutte risolte ma il ministro ha mostrato grande sensibilità e soprattutto è stato chiaro ad entrambi che le soluzioni non possono essere ricercate né nella resistenza né nel pregiudizio, ma nel dialogo che ci è stato garantito andrà avanti".

Commenti

I Correlati

Testa: "Siamo noi che con le prescrizioni emesse sovente aggiorniamo il FSE automaticamente, mentre ci troviamo sistematicamente a subire le prescrizione di colleghi ospedalieri svogliati, per usare un eufemismo”

In media tre ricoveri su 10 si sarebbero potuti evitare con una migliore presa in carico dei pazienti: il 20% dei medici di base aggiorna il fascicolo sanitario elettronico ed i consulti con i medici ospedalieri sono rari

"Abbiamo apprezzato molto anche l’apertura mostrata rispetto al dialogo tra medicina generale e l’ambito della farmacologia clinica"

Scotti: “Pronti ad espandere le esperienze di presa in carico dei pazienti cronici”

Ti potrebbero interessare

Testa: "Siamo noi che con le prescrizioni emesse sovente aggiorniamo il FSE automaticamente, mentre ci troviamo sistematicamente a subire le prescrizione di colleghi ospedalieri svogliati, per usare un eufemismo”

In media tre ricoveri su 10 si sarebbero potuti evitare con una migliore presa in carico dei pazienti: il 20% dei medici di base aggiorna il fascicolo sanitario elettronico ed i consulti con i medici ospedalieri sono rari

"Abbiamo apprezzato molto anche l’apertura mostrata rispetto al dialogo tra medicina generale e l’ambito della farmacologia clinica"

Scotti: “Pronti ad espandere le esperienze di presa in carico dei pazienti cronici”