Canali Minisiti ECM

Diabete: inutili gli integratori con omega-3 da olio di pesce

Diabetologia Redazione DottNet | 26/08/2019 15:34

Studio, non danno alcun nessun beneficio

Chi ha il diabete di tipo II non dovrebbe essere incoraggiato a prendere integratori a base di omega-3 da olio di pesce perchè anche se non sono dannosi, di sicuro non danno alcun beneficio. Molto meglio assumere queste sostanze consumando direttamente il pesce: è la conclusione di uno studio dell'università dell'East Anglia, pubblicato sul British Medical Journal, in cui sono state passate in rassegna oltre 80 ricerche.  I ricercatori hanno riscontrato che gli omega-3, di cui è ricco l'olio di pesce, ha poco o nessun effetto sulla diagnosi di diabete e il metabolismo del glucosio. "C'erano timori che questi integratori potessero danneggiare le persone con diabete di tipo II - spiega Lee Hoper, coordinatore dello studio - rendendo più difficile il controllo del glucosio.

Ma chi ce l'ha o è a rischio di svilupparlo, può anche avere alti livelli di trigliceridi, un tipo di grassi nel sangue, che gli omega-3 hanno dimostrato di poter ridurre. Non abbiamo trovato alcun danno nè beneficio". Si tratta, secondo lo studio, solo di "prodotti costosi. Se qualcuno è a rischio di diabete - conclude Hoper - ci sono molti modi migliori di spendere i soldi, come l'attività fisica".

fonte: British Medical Journal

Commenti

I Correlati

I risultati, pubblicati su The BMJ, aprono nuove prospettive per la gestione e il controllo della malattia

La ricerca associa il consumo di bevande zuccherate a milioni di nuovi casi di diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari ogni anno, con un impatto particolarmente significativo nei Paesi in via di sviluppo

Efsitora una volta alla settimana non si è dimostrato inferiore a degludec una volta al giorno nel ridurre i livelli di emoglobina glicata

Testa (Snami): "L’IA nella medicina generale consente di analizzare enormi quantità di dati clinici per personalizzare i trattamenti e il monitoraggio continuo e proattivo dei pazienti affetti da patologie croniche"

Ti potrebbero interessare

Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto

Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone

Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su

In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete

Ultime News

Più letti