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Il declino cognitivo è legato alla forza muscolare

Neurologia Redazione DottNet | 27/09/2019 15:56

Avere una presa debole può essere indizio da prendere in considerazione

La forza con cui si impugnano gli oggetti è collegata alla salute del cervello. Afferrare con una presa debole, infatti, è indizio di un possibile declino delle capacità cognitive. A rivelarlo uno studio sul Journal of Alzheimer's Disease, che conferma il legame tra salute del corpo e della mente e dimostra come misurare la forza della presa possa aiutare a individuare i deficit di memoria e apprendimento collegati all'avanzare dell'età.   I ricercatori della North Dakota State University, negli Stati Uniti, hanno esaminato 13.828 partecipanti con almeno 50 anni, seguendoli per 8 anni. La forza dell'impugnatura è stata valutata con un dinamometro mentre la capacità cognitive con test tradizionali per valutare attenzione, memoria, linguaggio, orientamento.

Dai risultati è emerso che man mano che si riduceva la forza di impugnatura aumentava la probabilità di declino cognitivo e soprattutto di declino cognitivo grave.  Questi risultati confermano che "rimanere fisicamente attivi influisce sulla salute cognitiva" e che potenziare la muscolatura potrebbe avere effetti sul cervello, ha spiegato la gerontologa Sheria Robinson-Lane, autore principale dello studio. Inoltre, dimostrano che "interventi mirati a prevenire o ritardare il declino cognitivo dovrebbero anche prevedere la misurazione della forza dell'impugnatura come strumento di valutazione".

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fonte: Journal of Alzheimer's Disease

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