Il rischio si riduce per ogni bicchiere di bevanda zuccherata sostituito con acqua tè o caffè
Bere qualunque tipo di bibita zuccherata, compresi si succhi 100% frutta, aumenta il rischio di diabete. Il rischio si riduce per ogni bicchiere di bevanda zuccherata sostituito con acqua tè o caffè. Lo rivela uno studio condotto da epidemiologi della Harvard T.H. Chan School of Public Health a Boston e pubblicato sulla rivista Diabetes Care, il primo a considerare le variazioni nel tempo delle abitudini in quanto al consumo di bevande zuccherate e gli effetti di queste variazioni sul rischio di diabete di tipo 2.
Lo studio, che ha coinvolto 192 persone seguite per oltre 20 anni, mostra ad esempio che aumentare di oltre 121 millilitri al giorno il consumo di bibite zuccherate aumenta del 16% il rischio di ammalarsi di diabete di tipo 2 nel giro dei successivi 4 anni.
Continuano ad accumularsi evidenze scientifiche che dimostrano l'assoluta necessità di tenere sotto controllo il consumo di bibite zuccherate, sottolinea in un commento all'ANSA Francesco Purrello, diabetologo dell'Università di Catania e presidente della Società Italiana di Diabetologia. "Nel contesto in cui ci troviamo - afferma Purrello - questo zucchero 'nascosto' contribuisce all'aumento fuori controllo dei casi di obesità e diabete, anche nei giovani. Mi sembrano maturi i tempi per l'inserimento anche in Italia della 'sugar tax' -sostiene Purrello. Dovrebbe inoltre essere maggiormente visibile in ogni confezione la quantità di zucchero presente", conclude l'esperto.
fonte: ansa
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