Orforglipron è il primo farmaco orale non peptidico agonista del recettore del GLP-1 RA (Glucagon-Like Peptide-1 Receptor Agonist) ad aver completato con successo uno studio di Fase 3
Eli Lilly and Company (NYSE: LLY) ha annunciato oggi i risultati completi dello studio ACHIEVE-1, una sperimentazione clinica di Fase 3 volta a valutare la sicurezza e l’efficacia di orforglipron, primo GLP-1 orale di Lilly, rispetto al placebo in adulti con diabete di tipo 2 non adeguatamente controllato mediante dieta ed esercizio fisico. Orforglipron è il primo farmaco orale non peptidico agonista del recettore del GLP-1 RA (Glucagon-Like Peptide-1 Receptor Agonist) ad aver completato con successo uno studio di Fase 3.
I dati dettagliati dello studio ACHIEVE-1 confermano i dati positivi già comunicati ad aprile nei topline results dello studio.
Grazie a questi risultati, presentati nell’ambito dell’85ª edizione delle Scientific Sessions dell’American Diabetes Association (ADA) 2025, orforglipron, che può essere assunto senza restrizioni su cibo e acqua, si presenta come opzione terapeutica importante per i pazienti che preferiscono la formulazione orale. Orforglipron ha infatti raggiunto l’endpoint primario di riduzione dell’emoglobina glicata superiore rispetto al placebo alla quarantesima settimana, con una diminuzione compresa tra l’1,3% e l’1,6% rispetto a un valore basale dell’8,0%, secondo l’estimand (obiettivo) di efficacia.¹ Tra gli endpoint secondari chiave, fino al 76,2% dei partecipanti trattati con orforglipron ha raggiunto il target terapeutico definito dall’ADA di emoglobina glicata <7%, il 66,0% ha raggiunto un valore di emoglobina glicata ≤6,5% e il 25,8% ha ottenuto un valore <5,7%, riconosciuto come valore nella norma. ²;³ I miglioramenti nei livelli di emoglobina glicata sono stati osservati già a partire dalla quarta settimana e sono stati accompagnati da riduzioni analoghe della glicemia a digiuno.
In un altro endpoint secondario chiave, i partecipanti che hanno assunto la dose più elevata di orforglipron hanno registrato una perdita media di peso pari a 7,9% (16,0 libbre). Sebbene nello studio ACHIEVE-1 non si sia osservato un plateau nella perdita di peso, ci aspettiamo che studi di durata più estesa, come quelli del programma ATTAIN, potranno fornire una valutazione completa della sicurezza e dell’efficacia di orforglipron per il trattamento dell’obesità.
«Lo studio ACHIEVE-1 ha dimostrato che orforglipron, una nuova piccola molecola agonista del recettore GLP-1 orale, ha ottenuto riduzioni clinicamente significative dell’emoglobina glicata e del peso corporeo nell’arco di 40 settimane in adulti con diabete di tipo 2 – ha dichiarato il Dr. Julio Rosenstock, consulente scientifico senior presso Velocity Clinical Research al Medical City Dallas, professore clinico di medicina alla University of Texas Southwestern Medical Center e ricercatore responsabile dello studio – Il miglioramento glicemico precoce, osservabile già dopo quattro settimane, rafforza il potenziale terapeutico di orforglipron come trattamento orale efficace a base di GLP-1 per l’intervento nelle fasi iniziali del diabete di tipo 2. ».
Risultati Completi |
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Orforglipron 3 mg |
Orforglipron 12 mg |
Orforglipron 36 mg |
Placebo |
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Endpoint Primario |
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Riduzione dell’emoglobina glicata (A1C) rispetto al valore basale dell’8,0%¹ |
Efficacia Stimata |
1.3% |
1.6% |
1.5% |
0.1% |
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Estimand del regime terapeutico⁴ |
1.2% |
1.5% |
1.5% |
0.4% |
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Endpoint Secondario Chiave |
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Riduzione percentuale del peso corporeo rispetto al valore basale di 90,2 kg (198,9 libbre) i,iii |
Efficacia Stimata |
4.7% |
6.1% |
7.9% |
1.6% |
||
Estimand del regime terapeutico |
4.5% |
5.8% |
7.6% |
1.7% |
|||
Riduzione del peso corporeo rispetto al valore basale di 90,2 kg (198,9 libbre) i,iii |
Efficacia Stimata |
4.4 kg (9.7 Ibs) |
5.5kg (12.2 Ibs) |
7.3kg (16.1 Ibs) |
1.3kg (2.9 Ibs) |
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Estimand del regime terapeutico |
4.2kg (9.3 Ibs) |
5.2kg (11.5 Ibs) |
7.2kg (15.8 Ibs) |
1.5 kg (3.4 Ibs) |
|||
Percentuale di partecipanti che hanno raggiunto un valore di A1C <7%i |
Efficacia Stimata |
72.9% |
76.2% |
74.9% |
28.0% |
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Estimand del regime terapeutico |
68.1% |
72.9% |
72.7% |
33.0% |
|||
Percentuale dei partecipanti che ha raggiunto A1C ≤6.5%i, ii |
Efficacia Stimata |
61.5% |
62.3% |
66.0% |
13.5% |
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Estimand del regime terapeutico |
56.9% |
58.1% |
61.9% |
14.9% |
|||
Percentuale di partecipanti che hanno raggiunto un valore di A1C <5.7%iii |
Efficacia Stimata |
17.7% |
25.8% |
23.9% |
3.8% |
||
Estimand del regime terapeutico |
16.8% |
23.9% |
21.5% |
3.8% |
|||
Riduzione della glicemia sierica a digiuno rispetto al valore basale di 147,5 mg/dLi |
Efficacia Stimata |
30.6 mg/dL |
37.4 mg/dL |
37.8 mg/dL |
1.1 mg/dL |
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Estimand del regime terapeutico |
30.7 mg/dL |
36.5 mg/dL |
34.7 mg/dL |
10.8 mg/dL |
«I nuovi dati pubblicati dello studio ACHIEVE-1 posizionano orforglipron come un’importante opzione terapeutica per i pazienti che preferiscono farmaci orali rispetto a quelli iniettabili, anche grazie alla possibilità di assumerlo senza restrizioni nell’assunzione di cibo o acqua – ha dichiarato Elias Khalil, presidente e CEO dell’Italy Hub di Lilly, – Questa compressa a somministrazione quotidiana, si sta dimostrando in grado di offrire una riduzione clinicamente rilevante dell’emoglobina glicata e del peso corporeo, con un profilo di sicurezza simile a quello delle terapie GLP-1 iniettabili. Mentre attendiamo con interesse gli ulteriori risultati del programma ACHIEVE, accogliamo con orgoglio questo nuovo capitolo dell’impegno di Lilly nell’area del diabete e continuiamo a lavorare per rendere disponibile presto questa opzione terapeutica ai pazienti italiani».
Il profilo di sicurezza complessivo di orforglipron nello studio ACHIEVE-1 è risultato coerente con quello già consolidato della classe GLP-1. Gli eventi avversi più comuni tra i partecipanti trattati con orforglipron (rispettivamente alle dosi di 3 mg, 12 mg e 36 mg) sono stati: diarrea (19%, 21% e 26%) rispetto al 9% con placebo, nausea (13%, 18% e 16%) rispetto al 2% con placebo, dispepsia (11%, 20% e 15%) rispetto al 7% con placebo, stitichezza (8%, 17% e 14%) rispetto al 4% con placebo, e vomito (5%, 7% e 14%) rispetto all’1% con placebo. Gli eventi avversi gastrointestinali sono stati generalmente di entità lieve o moderata e si sono verificati principalmente durante la fase di aumento graduale del dosaggio. I tassi complessivi di interruzione del trattamento dovuti a eventi avversi sono stati del 6% per la dose da 3 mg, del 4% per quella da 12 mg e dell’8% per quella da 36 mg, contro l’1% nel gruppo placebo. Non sono stati rilevati segnali di tossicità epatica. Nel corso dell’anno, Lilly prevede di presentare i risultati principali degli studi ACHIEVE-2, che confronta orforglipron con dapagliflozin, e ACHIEVE-3, che lo confronta con semaglutide orale, entrambi condotti su adulti con diabete di tipo 2 non adeguatamente controllato con metformina. I risultati degli studi ATTAIN-1 e ATTAIN-2, che valutano orforglipron per la gestione del peso, saranno presentati nel terzo trimestre dell’anno.
Informazioni su orforglipron
Orforglipron è un agonista del recettore del peptide-1 glucagone-simile (GLP-1 RA) orale, piccola molecola (non peptidico), in fase sperimentale, somministrabile una volta al giorno senza restrizioni riguardo al cibo o all’assunzione di liquidi. ⁵ Orforglipron è stato scoperto da Chugai Pharmaceutical Co., Ltd. e concesso in licenza a Lilly nel 2018. I dati farmacologici preclinici relativi alla molecola sono stati pubblicati congiuntamente da Chugai e Lilly. ⁶ Lilly sta conducendo studi clinici di Fase 3 su orforglipron per il trattamento del diabete di tipo 2 e per la gestione del peso in adulti con obesità o sovrappeso associato ad almeno una patologia correlata al peso. Il farmaco è inoltre oggetto di studio come potenziale trattamento per l’apnea ostruttiva del sonno e per l’ipertensione in adulti con obesità.
Informazioni su ACHIEVE-1 e sul programma clinico ACHIEVE
ACHIEVE-1 (NCT05971940) è uno studio di Fase 3, della durata di 40 settimane, randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo, che confronta l’efficacia e la sicurezza di orforglipron 3 mg, 12 mg e 36 mg in monoterapia rispetto a placebo, in adulti con diabete di tipo 2 con controllo glicemico inadeguato attraverso sola dieta ed esercizio fisico. Lo studio ha randomizzato 559 partecipanti negli Stati Uniti, in Cina, India, Giappone e Messico, con un rapporto 1:1:1:1 per ricevere orforglipron 3 mg, 12 mg, 36 mg oppure placebo. L’obiettivo primario dello studio era dimostrare che orforglipron (3 mg, 12 mg, 36 mg) fosse superiore rispetto a placebo nella riduzione dell’emoglobina glicata dal basale dopo 40 settimane, in persone con diabete di tipo 2 che non avevano assunto alcun farmaco antidiabetico per almeno 90 giorni prima della visita 1 e che non avevano mai ricevuto terapia insulinica. I partecipanti presentavano un valore di HbA1C compreso tra ≥7,0% e ≤9,5% e un indice di massa corporea (BMI) ≥23 kg/m². Tutti i partecipanti ai gruppi di trattamento orforglipron hanno iniziato lo studio con una dose di orforglipron 1 mg una volta al giorno e poi hannoaumentato la dose in un approccio graduale a intervalli di quattro settimane fino alla loro dose finale randomizzata di mantenimento di 3 mg (tramite un passo di 1 mg), 12 mg (per incrementi di 1 mg, 3 mg e 6 mg) o 36 mg (per incrementi di 1 mg, 3 mg, 6 mg, 12 mg e 24 mg). Non era consentito un dosaggio flessibile. Il programma di sviluppo clinico globale ACHIEVE fase 3 per orforglipron ha iscritto più di 6.000 persone con diabete di tipo 2 in cinque studi clinici globali. Il programma è iniziato nel 2023 con i risultati previsti per quest'anno e nel 2026.
Riferimenti
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