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La psoriasi si batte con nuovi farmaci innovativi

Dermatologia Redazione DottNet | 26/10/2019 13:01

Gabriella Fabbrocini: «Oggi i pazienti possono avere una vita normale»

Oggi è possibile battere la psoriasi grave con farmaci innovativi che nell’80 per cento fanno sparire del tutto i sintomi, permettendo ai pazienti di avere una vita normale. La notizia è emersa nel corso del meeting dermatologia in corso a Napoli, incontro che ha portato in città i più importanti esperti internazionali. «La psoriasi resta una malattia cronica, ma i farmaci che sono oggi in commercio cambino al storia naturale della malattia e di conseguenza cambiano la vita di milioni di pazienti», chiarisce Gabriella Fabbrocini, responsabile del Dipartimento di Medicina clinica e chirurgia (Sezione di Dermatologia) della Federico II. La professoressa ha chiarito ancora una volta che psoriasi e dermatite atomica non conoscono il concetto di guarigione, ma con i nuovi farmaci disponibili cambia del tutto la qualità di vita dei pazienti, che non hanno più la percezione della malattia.

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Napoli è tra i centri di riferimento per queste malattie, basti pensare che nella sola area metropolitana si stima ci siano 150mila pazienti affetti da psoriasi, e alla Federico II ne arrivano più di 9.000 ogni anno. Sfatato anche il mito per il quale la malattia sia generata da fattori esterni, quali lo stress. «La psoriasi - dice Fabbrocini -  è una malattia genetica su base immunitaria, fattori quali stress, cattiva alimentazione e in generale stili di vita scorretti possono solo peggiorare le cose». Nel corso del meeting si è costituita la  'Mediterranean international school on psoriasis and related disorders'  coordinata da Giuseppe Monfrecola dell'Università Federico II, che vede  sei Paesi del bacino del Mediterraneo riuniti in una scuola per giovani  dermatologi italiani e stranieri.
 

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