Il presidente Montalti: "L'Ordine ha istituito al suo interno un nucleo con il supporto di legali per esaminare tutte le contestazioni inviate ai medici"
Ordine dei medici di Pistoia contro l'Asl Toscana centro a causa di sanzioni arrivate in questi giorni ad alcuni dottori di medicina generale per prescrizioni effettuate a favore di propri pazienti e che l'Azienda sanitaria riterrebbe "inappropriate". A renderlo noto lo stesso Ordine il cui presidente, Beppino Montalti, citando la sentenza della Corte di Cassazione 8254-113 del marzo 2011, ricorda come "a nessuno sia consentito anteporre la logica economica alla logica di tutele della salute". Per questo l'Ordine pistoiese "sarà con tutti quegli iscritti che abbiano prescritto in modo consapevole e appropriato cercando di essere alleati dei propri pazienti".
Montalti spiega anche che saranno valutate "tutte le segnalazioni che ci perverranno sull'operato prescrittivo di colleghi, rifiutando troppo facili giudizi ragionieristici emessi da soggetti non abituati a decidere in situazioni conflittuali e difficili, quali quelle costantemente vissute e subite dai nostri colleghi, ospedalieri e del territorio".
"Dopo aver sollevato il caso in questione - spiega ancora - sono stato convocato dal Nta per mercoledì 13 novembre, e sarà la prima volta da quando è stato istituito nel 2017. Interpreto questa convocazione come una pezza tardiva a quanto avvenuto e per questo l'Ordine ha istituito al suo interno un nucleo con il supporto di legali per esaminare tutte le contestazioni inviate ai medici".
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