Signorelli, è una specialità necessaria per i direttori sanitari
In Italia nel prossimo futuro i medici specializzati in igiene e medicina preventiva saranno sempre più rari: "per il 2024 si stima che ne mancheranno 2600 E dobbiamo ricordare che avere questa specialità è un requisito indispensabile per chi esercita il ruolo di direttore sanitario". Lo ha spiegato Carlo Signorelli, professore di Igiene e sanità pubblica dell'università di Parma, nel corso dell'incontro 'Le Direzioni Sanitarie: una componente essenziale del Sistema Sanitario Nazionale'. E parlando dei direttori sanitari del futuro, Gabriele Pelissero (nella foto), vicepresidente dell'Associazione Nazionale Medici di Direzione Ospedaliera (Anmdo), ha evidenziato come "sia una figura strategica che però bisogna riempire di contenuti.
Il 20% lo fa in modo non corretto, da oltre 2 anni
Lo rivela uno studio effettuato su 58 donne da un gruppo di medici e agopuntori guidati da Paolo Marchetti - Direttore Scientifico IDI-IRCCS Roma, presidente della Fondazione per la Medicina Personalizzata (FMP) e oncologo medico - e Fabrizio Jacoang
A distanza di 14 anni, il Consiglio dei Medici francese ha stabilito il legame diretto tra la patologia contratta dall'infermiera e la gran quantità di turni di notte svolti durante il servizio
Dopo la diagnosi una donna su 4 smette di lavorare e rinuncia alla possibilità di avere figli (60 per cento). Cambia inoltre la percezione del tempo: il 37 per cento da più valore alle piccole cose e al tempo in generale (30 per cento), ma quasi la m
L'intelligenza artificiale può aprire scenari incredibilmente positivi per diversi settori della società, ma soltanto se utilizzata nel modo giusto
I più anziani sono deceduti per le malattie circolatorie
Via ad una campagna contro la poverta' sanitaria
Tre tappe distinte per analizzare le principali povertà sanitarie: 10 maggio, 15 novembre e 5 aprile 2025. Si comincia a Verona, venerdì prossimo con un focus sulla situazione italiana
Lo studio dell'Ieo di Milano sul carcinoma mammario metaplastico evidenzia il legame con il gene Jolie apre a nuove prospettive di cura
Il 20% lo fa in modo non corretto, da oltre 2 anni
"Il tumore della mammella è il più frequente per le donne. Nel 2022 abbiamo avuto circa 60 mila nuovi casi. Ma il dato importante è che l'Italia è il primo Paese in Europa per sopravvivenza a 5 e 10 anni"
L'approvazione di Aifa è basata sui risultati del trial di fase 3 monarchE che ha raggiunto il suo endpoint primario alla seconda analisi ad interim sull'efficacia, mostrando un miglioramento statisticamente significativo nella sopravvivenza libera d
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