Pensione di vecchiaia: fino al 2023 l'età resta a 67 anni
Va ricordato che, insieme ai 67 anni di età, per andare in pensione occorrono anche almeno 20 anni di anzianità contributiva
Fino al 31 dicembre 2022 i medici dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale (ospedalieri e medici dipendenti Asl) continueranno ad andare in pensione di vecchiaia a 67 anni di età. Infatti, il Decreto del Ministero dell’Economia e Finanze, di concerto con quello del Lavoro, del 5 novembre 2019 ha certificato che l’aumento della "speranza di vita" certificato dall’Inps nel 2017 e 2018 non è tale da determinare un ulteriore incremento dell’età pensionabile presso le gestioni Inps.
Articolo riservato agli abbonati di Dottnet eXtra
Loggati per scoprire il mondo Dottnet eXtra
I Correlati
Salutemia, le novità 2024 per gli iscritti
Il contributo che si versa è fiscalmente detraibile dalle imposte al 19% fino a circa 1.300 euro l’anno
Enpaf rivaluta le pensioni del 5,4 per cento per il 2024
Emilio Croce: "Il Consiglio di amministrazione, anche per quest’anno, ha scelto di riconoscere l’integrale rivalutazione Istat delle prestazioni"
Pensioni, nel 2025 quota 41 per tutti: il Governo studia incentivi per far rimanere i medici al lavoro
Durigon: "Interverremo ancora sull’indicizzazione degli assegni: non è giusto dare la stessa inflazione a tutti, meglio sostenere le pensioni basse"
Gestione separata Inps, come utilizzare i contributi versati
Molti sanitari hanno una posizione presso la Gestione Separata dell’Inps, dove sono indirizzati i contributi dei medici con contratto di formazione specialistica, oltre a quelli di coloro che proseguono la carriera universitaria
Ti potrebbero interessare
Salutemia, le novità 2024 per gli iscritti
Il contributo che si versa è fiscalmente detraibile dalle imposte al 19% fino a circa 1.300 euro l’anno
Enpaf rivaluta le pensioni del 5,4 per cento per il 2024
Emilio Croce: "Il Consiglio di amministrazione, anche per quest’anno, ha scelto di riconoscere l’integrale rivalutazione Istat delle prestazioni"
Pensioni, nel 2025 quota 41 per tutti: il Governo studia incentivi per far rimanere i medici al lavoro
Durigon: "Interverremo ancora sull’indicizzazione degli assegni: non è giusto dare la stessa inflazione a tutti, meglio sostenere le pensioni basse"
Gestione separata Inps, come utilizzare i contributi versati
Molti sanitari hanno una posizione presso la Gestione Separata dell’Inps, dove sono indirizzati i contributi dei medici con contratto di formazione specialistica, oltre a quelli di coloro che proseguono la carriera universitaria
Commenti