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Immunoterapia anti-tumorale: strategie emergenti nella regolazione delle cellule T

Oncologia Redazione DottNet | 14/05/2009 10:12

Uno studio, svolto presso il “Department of Pathology, Hematology/Oncology University” di Chicago (USA), ha evidenziato la possibilità di sviluppare nuove terapie antitumorali considerando come target il sistema immunitario.


 

Tutto ciò è stato suggerito sostanzialmente da due fattori: il primo è che i tumori si sviluppano e sopravvivono grazie alla loro capacità di eludere la sorveglianza del sistema immunitario ed il secondo è che vi è una grande somiglianza tra la capacità di sfuggire al controllo da parte del sistema immunitario e i meccanismi di prevenzione delle malattie autoimmuni. Queste nuove strategie sono terapie dirette alla regolamentazione delle cellule T, così come le terapie impiegate per migliorare la risposta immunitaria innescata dalle cellule T e CD8. Durante questo studio, a cui hanno partecipato numerosi esperti del settore, è stata discussa l’importanza di queste nuove strategie terapeutiche immuno-modulanti.

In primo luogo sono stati illustrati i principali concetti che stanno alla base della soppressione da parte del sistema immunitario dei tumori solidi, includendo le attuali sfide e i target terapeutici sottoposti a indagine. Inoltre le strategie in via sviluppo sono state analizzate in base alla loro capacità di superare gli effetti della regolamentazione delle cellule T sui tumori. Infine, sono state discusse le modalità di trasposizione di questi concetti base di immuno-modulazione nella pratica clinica. Grazie a questo studio, l’oncologo può quindi avere una prospettiva esaustiva dello stato attuale delle diverse strategie anti tumorali immunoterapiche attualmente ancora sottoposte ad indagine.

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