Canali Minisiti ECM

Arriva la merenda sostenibile a km 0

Nutrizione Redazione DottNet | 01/02/2020 14:19

Ingredienti semplici: pane e olio, formaggio o pomodoro, frutta secca (non salata e non zuccherata), pizza bianca o al pomodoro, frutta e frullati

Ingredienti a 'Km zero', pochi, semplici ma buoni, come pane e olio, formaggio o pomodoro, frutta secca (non salata e non zuccherata), pizza bianca o al pomodoro, frutta e frullati: sono i connotati di una merenda sana e sostenibile, a basso impatto ambientale. No a snack confezionati, poco nutrienti e altamente calorici, appartenenti alla categoria dei cibi 'ultraprocessati' (industriali), in una parola 'junk food'. Se ne è parlato al convegno "AlimentiAMO una merenda sana e sostenibile", proposto dalla facoltà di Scienze agrarie alimentari e ambientali dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, insieme al suo Osservatorio europeo per l'agricoltura sostenibile (OPERA), e all'associazione Piacecibosano, in partnership con la Scuola Media Dante-Carducci e Confapi Industria di Piacenza e con la collaborazione della Scuola Alberghiera Ranieri Marcora di Piacenza e lo IAL - Regione Emilia Romagna di Piacenza.

pubblicità

Il progetto ha come obiettivo la distribuzione di una merenda che rispetti un menù equilibrato dal punto di vista nutritivo e sostenibile, attento all'ambiente, senza sprechi, ha spiegato Ettore Capri, Direttore di OPERA dell'UCSC.  Il progetto finora ha consentito a 300 studenti delle scuole medie di gustare sperimentalmente una settimana di merenda stagionale, locale, con prodotti freschi, da coltivazioni integrate e biologiche, elaborate e distribuite con attenzione alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica.  Privilegiando i prodotti da agricoltura sostenibile, quelli di stagione, locali e tipici, spiega Capri, si accorcia la filiera e si avvicinano i ragazzi alla conoscenza della produzione del territorio e ai sistemi produttivi, a partire dal campo, perché i bambini sappiano che i prodotti agricoli non crescono sugli scaffali, ma sono frutto del lavoro dei contadini, dell'amore per la terra e del suo rispetto; Il rispetto - principio base della sostenibilità - per il cibo che mangiamo educa a non sprecarlo, ha concluso. 

Commenti

I Correlati

Report Aletheia, eccesso cibi ultra-formulati. Partire da scuole

Fermentazione e microbiota intestinale: nuovi sviluppi confermano un significativo impatto prebiotico e antiinfiammatorio

Importante nella dieta di nove su dieci, boom tra gli under 30

Uno studio europeo per sfruttare le nuove tecnologie per la corretta alimentazione

Ti potrebbero interessare

La correlazione emerge per la prima volta da uno studio condotto presso l'Università della California, a Riverside, e pubblicato sul Journal of Clinical Investigation Insight

I ricercatori del Labanof dell’Università Statale di Milano hanno esaminato due scheletri di donne e dei loro feti, con deformità attribuibili all'osteomalacia, una patologia legata alla fragilità ossea e associata alla carenza di vitamina D

Lo rivela uno studio effettuato su 1771 studenti di 48 scuole elementari pubbliche di Madrid

La pratica potrebbe salvare 820.000 vite l'anno

Ultime News

Più letti