Ambulanze 'dedicate' per il trasporto delle persone con infezioni, sospette o confermate, di influenza suina. Ma anche stanze riservate per la visita di questi pazienti e indicazioni per i medici, che sono tenuti ad utilizzare maschere chirurgiche, guanti e camici monouso durante la valutazione dei malati. Precauzioni che i camici bianchi devono rafforzare, indossando maschere filtranti e occhiali protettivi, nel caso di procedure che possono avere effetto aerosol.
Sono alcune delle indicazioni agli operatori sintetizzate nella circolare ministeriale "Sindrome influenzale da nuovo virus del tipo A/H1N1", inviata martedì agli assessorati alla Sanità di Regioni e province autonome e che contiene "le prime misure di prevenzione e
controllo da applicare", in accordo con quanto indicato dall'Organizzazione mondiale della sanità e dal Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc). La circolare, corredata da una scheda per la segnalazione e la raccolta di informazioni su casi di nuova influenza da virus A/H1N1, ribadisce le principali indicazioni di igiene utili a tener lontano il virus. Definisce anche i criteri per la classificazione e la definizione dei casi, le regole per la gestione dei casi 'sospetti, probabili e confermati' e le misure per limitare la diffusione del
virus.
Queste le principale indicazioni della circolare ministeriale:
- Viaggiatori. Consigliare a chi proviene dalle aree colpite da focolai di influenza, di tenere sotto controllo lo stato di salute per 7-10 giorni, con particolare attenzione alla febbre e ad altri sintomi influenzali. A chi invece si reca nei Paesi colpiti deve essere raccomandato di lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o detergenti a base di alcol; di coprirsi bocca e naso con fazzoletto quando si starnutisce; di buttare il fazzoletto nella spazzatura dopo il primo uso.
- Definizione casi. 'Sospetto': un paziente con sintomi influenzali, infezione respiratoria acuta, febbre e almeno uno dei seguenti sintomi fra tosse, cefalea, rinorrea, mal di gola, diarrea, vomito, mialgia, diarrea.
Messina: "L'acufene, o tinnito, momento dispercettivo del nostro sistema uditivo, secondo la Classificazione Statistica Internazionale delle Malattie e dei Problemi Sanitari Correlati (ICD 10, 1990) è una patologia di competenza otorinolaringoiatrica
Per la prima volta è stata somministrata in entrambe le orecchie, e ciò ha permesso ai bambini di determinare la posizione dalla quale provengono i suoni
Iervolino: Il Monaldi centro all’avanguardia per tumori del testa-collo e per la chirurgia della sordità
Il 1 marzo si riuniranno a Roma a Montecitorio rappresentanti delle istituzioni, medici specialisti, operatori sanitari, ricercatori, associazioni e imprese, per una lunga maratona promossa per diffondere in Italia il messaggio dell'Oms
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