Favorisce la presenza nell'intestino dei batteri intestinali legati a un sano invecchiamento
La dieta mediterranea potrebbe proteggere da fragilità e declino delle abilità mentali legati all'età, di fatto frenando il peso degli anni: infatti, seguita per appena un anno, questa dieta favorisce la presenza nell'intestino dei batteri intestinali legati a un sano invecchiamento e, secondo una ricerca pubblicata sulla rivista Gut, riduce quelli svantaggiosi legati a fenomeni infiammatori diffusi, che accelerano gli effetti del passare del tempo.
Condotto presso la University College di Cork, il lavoro mostra che, indipendentemente da provenienza geografica e età, appena un anno di dieta mediterranea porta a modifiche del microbiota intestinale simili e vantaggiose per tutti.
Il microbiota intestinale è stato analizzato nell'intero campione prima e dopo un intervento dietetico della durata di 12 mesi: 289 partecipanti continuavano per un anno la loro dieta usuale, gli altri 323 adottavano per 12 mesi la dieta mediterranea, ricca di frutta, verdura, legumi, frutta secca, olio d'oliva, pesce e povera di carne rossa e grassi saturi. Ebbene è emerso che dopo 12 mesi di dieta mediterranea gli anziani presentavano modifiche della composizione del microbiota intestinale in favore di batteri buoni per la salute, in particolare microrganismi che precedenti studi hanno legato a invecchiamento sano, assenza di fragilità, buone funzioni mentali e memoria e ad assenza di fenomeni infiammatori diffusi. L'aspetto più sorprendente secondo gli autori è stato osservare che - indipendentemente da tanti fattori influenti come la provenienza geografica - un anno di dieta mediterranea riequilibra il microbioma in modo simile e vantaggioso per tutti gli anziani.
fonte: Gut
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