Lega contro Epilessia, disponibile sul sito un vademecum per i pazienti
Non c'è nessuna prova scientifica che l'infezione da Covid-19 possa manifestarsi con crisi epilettiche in assenza di altri sintomi. È quanto dichiara la Lega Italiana Contro l'Epilessia (Lice) in merito ad alcune recenti affermazioni riportate dai media secondo cui l'infezione da Covid-19 potrebbe manifestarsi inizialmente anche con questo sintomo in soggetti che non hanno una precedente diagnosi di epilessia e in assenza di febbre e altri sintomi influenzali. Secondo la Lice, società scientifica completamente dedicata alla ricerca in ambito epilettologico ed al miglioramento della diagnosi e cura dell'epilessia, allo stato attuale non vi sono evidenze scientifiche a dimostrazione che l'infezione da COVID-19 si possa manifestare inizialmente con crisi epilettiche, in assenza di altri sintomi.
"I soggetti che presentano una crisi epilettica d'esordio devono essere valutati e diagnosticati in strutture appropriate e la valutazione deve avere l'obiettivo di inquadrare, dal punto di vista sindromico, le epilessie all'esordio - ricorda il Lice -. La valutazione clinica, associata a quella strumentale con elettroencefalogramma e neuroimmagini, potrà senz'altro discernere, i soggetti che presentano crisi epilettiche nell'ambito di una diagnosi di epilessia e quelli che presentano crisi epilettiche definite come "sintomatiche acute", ovvero che possono rappresentare il sintomo di una patologia acuta del sistema nervoso centrale, come encefaliti/encefalopatie o infiammazioni del sistema vascolare cerebrale, che al contrario, potrebbero essere parte dei sintomi da infezione da Covid-19". Nell'ambito dell'attività di comunicazione l'associazione ha pubblicato un vademecum che rassicura i pazienti con epilessia e che spiega come affrontare l'emergenza da COVID-19, Il vademecum è disponibile e facilmente consultabile sul sito delle Società (www.lice.it).
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