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Mille vacanze regalo in barca per medici e infermieri

Professione Redazione DottNet | 02/06/2020 19:28

Destinatari tutti coloro che che in questi mesi stanno affrontando in prima persona l’emergenza sanitaria dettata dal coronavirus

Sailsquare, il primo marketplace al mondo per le vacanze in barca a vela, insieme agli skipper che animano la sua community, ha deciso di regalare 1.000 vacanze in barca a vela a medici, infermieri e operatori socio-sanitari che in questi mesi stanno affrontando in prima persona l’emergenza sanitaria dettata dal coronavirus. “Siamo ovviamente colpiti anche noi, come tutti gli altri operatori, dalla crisi che sta attraversando il settore turistico - afferma Riccardo Boatti, founder e CMO di Sailsquare - ma riteniamo opportuno dimostrare con un gesto concreto il nostro sostegno a chi, in questi mesi, è stato chiamato ad affrontare una situazione straordinaria a cui nessuno era preparato. Siamo consapevoli di non avere le capacità finanziarie di altri colossi come Airbnb, ma condividiamo con quest’ultima il modello di business, e questo ci consente di poter offrire quello che nessun altro operatore del mercato in questo momento può fare.”.

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Startup italiana operativa dal 2013 - Sailsquare è il primo marketplace al mondo per la prenotazione di esperienze e vacanze in barca a vela, catamarano e caicco. Grazie alla sua community di oltre 2.500 skipper gestisce un portfolio di 12.000 partenze annuali nei più bei mari del mondo e una copertura capillare delle bellissime coste italiane. “I nostri provider - prosegue Giulia Ferrazzo, Operations Manager - sono skipper e armatori appassionati, persone autentiche, non guidate esclusivamente da logiche di profitto, e per questo motivo moltissimi di loro hanno accettato subito con grande entusiasmo di partecipare a questa iniziativa, che prende il nome di “Grazie 1000”, mettendo a disposizione la loro barca e la loro esperienza per garantire almeno 1.000 posti a bordo gratuiti per ringraziare chi si è esposto personalmente per salvare vite umane. Alla fine di questo periodo avremo tutti bisogno di una vacanza, ma loro un po’ di più”.

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