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Cnr, scoperti nuovi farmaci contro il melanoma

Oncologia Redazione DottNet | 27/05/2009 15:20

Scoperti da scienziati del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) nuovi potenziali farmaci contro il melanoma: una nuova famiglia di molecole, i derivati della porfirina, è infatti in grado di raggiungere in modo selettivo le cellule malate ed attivare al loro interno il processo di morte programmata, apoptosi, inducendole a suicidarsi.

 E' quanto dimostrato in uno studio condotto da Giovanna Barbieri e Maria Assunta Costa dell'Istituto di Biomedicina e Immunologia Molecolare del CNR di Palermo (IBIM-CNR). Le esperte hanno identificato una nuova classe di derivati della porfirina, sintetizzati dal gruppo di Lorenzo Pellerito del Dipartimento di Chimica Generale e Inorganica dell'Università di Palermo. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Oncology Reports, che le ha dedicato la copertina. Il melanoma è la forma più aggressiva e letale di cancro cutaneo nella popolazione di pelle chiara.

Ha un alto potenziale di diffusione metastatica e il tasso di sopravvivenza a lungo termine è estremamente limitato, inoltre è resistente agli attuali trattamenti anti-tumorali. I derivati della porfirina hanno grandi potenzialità come farmaci antitumorali in quanto la porfirina è per sua natura capace di accumularsi in grande quantità e per lunghi periodi di tempo solo nelle lesioni tumorali.

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''Avevamo precedentemente dimostrato che due derivati della porfirina, il (Bu2Sn)2TPPS e il (Bu3Sn)4TPPS, determinano il 100% di morte delle cellule di melanoma inducendo l'apoptosi'', spiegano le esperte; adesso si è compreso che ciò avviene tramite l'attivazione di alcune protein-chinasi (MAPK o mitogen activated protein kinase). Lo studio ''dimostra anche che queste molecole, in soluzioni diluite, sono meno tossiche ma sufficienti a inibire crescita e motilità cellulare'', concludono, per cui potrebbero impedire le metastasi di melanoma.

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