Ma la rivoluzione è ancora lontana. PoliMi, serve a rendere il sistema resilente alla nuova crisi
L'emergenza Covid-19 ha fatto crescere in medici, strutture sanitarie e cittadini la consapevolezza del ruolo del digitale nella cura e nell'assistenza. Ma una evoluzione del sistema sanitario verso un modello della 'connected care', cioè connesso e personalizzato, è ancora lontano. E' il quadro tracciato dalla ricerca dell'Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità della School of Management del Politecnico di Milano. Mentre il governo nei piani del Recovery Fund e del Mes vuole puntare proprio sulla sanità digitale. Secondo la ricerca del Politecnico di Milano, nel 2020 quasi la metà dei responsabili tecnologici delle aziende sanitarie italiane stima un aumento di investimenti in sanità digitale.
Rafforzate le cure palliative e introdotti poteri di commissariamento per le Regioni inadempienti. Escluse dal Ssn le procedure attuative del fine vita, previsto un Comitato nazionale
Cartabellotta: "Le segnalazioni sulla difficoltà di accesso al PLS arrivano oggi da tutte le Regioni, evidenziando criticità ricorrenti: complessità burocratiche, carenza di risposte da parte delle ASL, troppi assistiti"
"L’Associazione ribadisce inoltre la richiesta di aprire l’accesso ai piani terapeutici anche ai medici liberi professionisti, in nome della giustizia, dell’efficienza del sistema sanitario e della salute dei cittadini"
Conversano: ‘Attivare logica dell’investimento, notevole ritorno economico e sulla salute dei cittadini’
Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso
I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri
Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"
"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"
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