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Provider ECM Quality Network, priorità nelle vaccinazioni anti Covid

Professione Redazione DottNet | 11/01/2021 13:18

Il ministero della Salute ha disposto che la formazione continua degli operatori sanitari dei sistemi di emergenza territoriale non può essere bloccata e si svolgerà in presenza

Con una circolare del 7 gennaio 2021 il Ministero della Salute definisce che nel rispetto delle norme e dei protocolli in essere, debba ripartire l’organizzazione dei corsi di formazione continua per l’emergenza (BLS-D) per operatori sanitari e laici anche durante l’attuale situazione pandemica. Questi corsi da sempre accreditati nel sistema di formazione medico Continua (ECM), sono organizzati da provider Pubblici e Privati e dalle Società Medico Scientifiche. E’ una prima presa di coscienza, da parte del Ministero che la formazione ECM dovrà ritornare ad essere residenziale e sul campo in funzione delle necessità di aggiornamento dei professionisti sanitari e sicuramente a breve sarà necessario riprendere numerosi corsi di formazione in presenza.

E’ per questo motivo che ECM Quality Network, Associazione Nazionale dei Provider ECM, in rappresentanza della categoria, ha chiesto al Ministero che i dipendenti delle Società Provider iscritte all’Albo Nazionale ed a quelli Regionali, vengano inseriti nei sottogruppi a cui dare estrema priorità nella vaccinazione anti COVID-19.

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"Abbiamo lavorato in condizioni di estrema difficoltà, con dipendenti in cassa integrazione, in assenza di risorse economiche, per tutta la durata della pandemia, in modalità e-learning, al fine di garantire l’aggiornamento e la formazione utile e necessaria proprio a causa della pandemia " Dice Susanna Priore Presidente di ECM Quality Network "Ora siamo pronti a dare il nostro contributo sia per l’organizzazione dei corsi BLS-D che per tutti quelli che a breve si renderanno necessari ed utili. Riteniamo quindi necessario che i nostri dipendenti che lavorano negli ospedali, ambulatori e in situazione di rischio contagio, vengano vaccinati al più presto, al fine di garantire l’organizzazione degli eventi in piena sicurezza."

Le dosi di vaccino necessarie sono circa 7.000 e la vaccinazione degli operatori delle aziende Provider, insieme a quella già prevista per tutti gli operatori sanitari, predisporrebbe a breve, alla riapertura all’organizzazione degli eventi formativi e congressuali in presenza, non essendoci più alcun pericolo di contagio di massa. Tra le altre già alcune Regioni (basilicata e Campania), hanno inserito tra le categorie prioritarie destinatarie delle vaccinazioni, oltre gli operatori sanitari, professionisti che hanno stretto contatto con questi ultimi e che per attività lavorativa frequentano regolarmente strutture ospedaliere (ISF),così come appunto i professionisti della formazione ECM dipendenti dei Provider.

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