
Febbre, nausea e stanchezze tra gli effetti più frequenti
Le eventuali reazioni avverse al vaccino anti-Covid possono essere segnalate al medico di famiglia, al centro vaccinale, al farmacista di fiducia o alla Asl di appartenenza, oltre che direttamente sul sito Vigifarmaco dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa). Lo precisa la stessa agenzia nelle Faq sulla 'Farmacovigilanza su vaccini Covid-19' appena aggiornate sul suo sito. Tra gli effetti collaterali al vaccino più spesso osservati finora ci sono reazioni locali nel sito di iniezione, stanchezza, mal di testa e dolori muscolari o articolari, insieme a febbre, nausea o più raramente gonfiore dei linfonodi.
Non si parlerà più più sindromi simil-influenzali (Ili) ma infezioni respiratorie acute (Ari), da insorgenza improvvisa a giudizio medico
Anelli (Fnomceo), "L'antibiotico resistenza è tra le principali cause di morte del futuro, solo formando i professionisti sanitari si possono ridurre le prescrizioni inappropriate"
“Serve un’alleanza concreta per proteggere i più fragili da un virus che ha conseguenze profonde non solo per i pazienti, ma anche per le famiglie e per l’intero sistema di cura” dice Barbaglia, Presidente dell’Associazione Respiriamo Insieme
I risultati dello studio hanno dimostrato chiaramente che il trattamento con indometacina era associato a un significativo miglioramento dei sintomi e dei livelli di saturazione dell'ossigeno
Il nuovo sistema messo a punto dall’Agenzia Italiana del Farmaco sarà accessibile alle Regioni a partire dal 1° ottobre
"I ceppi virali sono aggiornati secondo le raccomandazioni dell'Oms"
Si tratta di 4 farmaci orfani per malattie rare e 5 farmaci a base di nuovi principi attivi, oltre a 6 estensioni di indicazioni terapeutiche
Regole semplificate e più attenzione all’autonomia delle ricerche
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